Fiore: "Un giocatore che mi somiglia è Pellegrini. Totti? Le sue qualità sono riconosciute a livello internazionale"

L’ex centrocampista Stefano Fiore ha parlato ai microfoni di Soccermagazine esprimendosi su Francesco Totti ma non solo. Queste le sue parole:
Qualche anno fa sei stato impegnato con Totti nella nazionale del “Mondiale delle leggende”: sinceramente, rivedendolo da vicino e considerando la qualità media della Serie A, ritieni che fosse davvero arrivato il momento del ritiro o che avrebbe potuto continuare a giocare come si dice ancora oggi?
"No, io credo che le qualità di Franceso siano indubbie e riconosciute a livello internazionale. Francesco potrà fare determinate cose finché cammina, insomma: non dobbiamo lasciarci condizionare dal gesto tecnico e dalla qualità intrinseca del giocatore. È un mio parere personale, ma io credo che sia andato anche più avanti di quanto avrebbe dovuto e potuto, perché con l’anagrafe è difficile combattere. Quando si gioca a calcio è chiaro che si viene attirati dalla giocata, dal colpo ad effetto, dal gran tiro, dal tunnel e da tanti aspetti tecnici. Questo è bellissimo per il calcio e Francesco è stato uno degli esempi più luccicanti in questo senso, però il calcio di oggi e anche di quando Francesco stava finendo è fatto di tante altre cose. Il nemico principale di Francesco e dei giocatori come lui è solo l’anagrafe. Io credo che abbia fatto cose eccezionali anche andando oltre una normale carriera che sotto un certo punto di vista era anche finita. Poi la sua immensa classe e la gestione che ha avuto, non giocando tutte le partite, lo hanno portato a finire un po’ più avanti. Però credo che il percorso che ha fatto sia giusto così".
Per concludere: c’è un giocatore della Serie A in cui Stefano Fiore si rivede oggi?
"È un gioco molto cambiato, come dicevo prima. È sempre molto difficile fare paragoni, soprattutto paragonando quasi epoche diverse perché oggi il calcio va velocissimo. A ripensare a circa 20 anni fa quando giocavo io… insomma, 20 anni sono veramente tanti. Un giocatore italiano che un po’ per caratteristiche mi somiglia è Pellegrini della Roma. Secondo me, a grandi linee è l’italiano che in qualche modo mi somiglia di più".
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