Roma-Bologna 1-0 - Scacco Matto - Roma in pressing nel primo tempo, qualche rischio nella ripresa
La Roma inizia bene il 2023 e vince 1-0 contro il Bologna, grazie al gol di Pellegrini su rigore.
LE SCELTE - Mourinho sorprede tutti e butta nella mischia Tahirovic dal primo minuto. Il sacrificato è Abraham, con Zaniolo punta centrale e la coppia Dybala-Pellegrini alle sue spalle. Celik vince, prevedibilmente, il duello con Karsdorp mentre El Shaarawy lo vince con Zalewski. Il trio difensivo è composto da Mancini, Smalling e Ibanez.
Thiago Motta propone una sorta di 4-1-4-1, con Medel riferimento davanti alla difesa mentre, dietro ad Arnautovic, agiscono Orsolini, Dominguez, Ferguson e Soriano.
CAMBIO DI GIOCO - Nei primi minuti, la Roma cerca spesso El Shaarawy libero con un cambio di gioco, sfruttando la posizione più stretta da parte di Posch.
PRESSIONE ALTA - I giallorossi non vogliono far impostare con calma il Bologna. Celik ed El Shaarawy si alzano sugli esterni emiliani, Dybala e Zaniolo schermano i due centrali mentre Pellegrini tiene d'occhio Medel, il centrocampista più arretrato degli ospiti. Proprio su un errore dovuto a una pressione (errore di Orsolini su pressione Ibanez), i giallorossi recuperano palla e conquistano un calcio di rigore, nei primi minuti, passando in vantaggio.
PRESSIONE BOLOGNA - Anche gli emiliani provano a disturbare la manovra con un pressing alto, ma i capitolini sono bravi a trovare delle soluzioni: in primis con il movimento incontro di Lorenzo Pellegrini, bravo a ripulire i palloni sporchi per renderli giocabili, e poi anche con Nicolò Zaniolo, abile nel ricevere le palle alte, addomesticarle e sfruttare il movimento di Dybala, che gravita attorno a lui.
A volte, la Roma sembra proprio attirare la pressione del Bologna per cercare di colpire in profondità con gli inserimenti di Zaniolo.
RIPRESA - Nel secondo tempo, si abbassa troppo il baricentro della Roma e il Bologna guadagna terreno, pur senza creare grosse occasioni. Mourinho, tramite Foti, irrobustisce il centrocampo inserendo Matic per Tahirovic e Bove al posto di Dybala, stremato con i crampi. I capitolini passano, così, a un 3-5-2 solido e prudente ma faticano a tenere il pallone in avanti, anche per colpa di Abraham che, al contrario di Zaniolo, non fa salire la squadra, riscattandosi però con il salvataggio dell'ultimo minuto che fissa sull'1-0 il risultato.