Istanbul Başakşehir-Roma 0-3 - Scacco Matto - L'atteggiamento e l'importanza di avere Pellegrini

29.11.2019 17:25 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Istanbul Başakşehir-Roma 0-3 - Scacco Matto - L'atteggiamento e l'importanza di avere Pellegrini
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma batte per 3-0 l'Istanbul Başakşehir nella penultima gara del gruppo J di Europa League.

LE SCELTE - Fonseca preserva Spinazzola e butta nella mischia Santon a destra, con Mancini, Smalling e Kolarov a completare la linea difensiva. Diawara e Veretout giocano in mezzo al campo mentre Pellegrini agisce dietro a Dzeko. Sugli esterni, confermati Zaniolo e Kluivert.
Buruk deve invece rinunciare all'ultimo a Caiçara , vittima di un infortunio e costretto a non andare nemmeno in panchina. Spazio in mezzo al campo a Azubuike, Topal e Kahveci​​ mentre Visca parte largo a destra nel tridente per poi svariare per tutto il fronte offensivo. Oltre a lui, anche Gulbrandsen agisce a supporto di Crivelli.​​​​

ATTEGGIAMENTO - I turchi hanno due grossi difetti. Tendono a soffrire il pressing avversario e si disuniscono facilmente, allungandosi e concendo così ampi spazi. Fonseca quindi chiede ai suoi di stare alti e pressare subito la squadra avversaria. I capitolini occupano così stabilmente la trequarticampo avversaria, conquistando rapidamente il pallone e impedendo all'Istanbul Başakşehir di manovrare. La squadra di Buruk prova a far male solo quando Kahveci ha tempo e spazio per pensare e Visca riesce a toccare qualche pallone. Poche volte, quindi. 

ULTIMO PASSAGGIO - Spesso è stato il problema della Roma quest'anno e abbiamo sottovalutato l'importanza dell'assenza di Lorenzo Pellegrini. Senza nulla togliere a Pastore o anche a Dzeko che, nelle vesti di rifinitore, è capace di fare molto bene ma è tutta un'altra storia quando gioca il talento cresciuto nelle giovanili giallorosse.
Con la naturalezza di chi fa sembrare facili le cose difficili, Pellegrini ha messo in porta prima Kluivert e poi Dzeko e chi lo sa dove sarebbe la Roma in campionato, se il centrocampista giallorosso non si fosse infortunato.
Pellegrini ha potuto sfruttare la debolezza turca nel non riuscire a rimanere compatta, lasciando così ampi spazi tra le linee, che Pellegrini ha sfruttato al meglio.

ANCORA L'ATTEGGIAMENTO - Inizialmente, la Roma è stata brava a imporre il proprio gioco ma poi è stata ancora più brava a non disunirsi a partita finita. Quante volte abbiamo visto la squadra mollare, arretrare, credendo di aver vinto mentre ieri i capitolini hanno semplicemente gestito le proprie forze ma senza mai concedere ai turchi la possibilità di riaprire il match.