L'avversario - Verticalità e rapidità

27.10.2022 19:50 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
L'avversario - Verticalità e rapidità

Sarà l'HJK Helsinki di Toni Koskela ad affrontare questa sera la Roma per il qui del Gruppo C di Europa League.

FASE DI POSSESSO - La squadra nordica costruisce con coraggio dal basso, a volte con una rotazione del reparto difensivo, che diventa quasi a 4 (l'HJK Helsinki gioca a 3), con l'esterno destro che diventa terzino e il difensore laterale sinistro che si allarga a fare il terzino. L'idea è di cercare con un filtrante in verticale un compagno che venga incontro alla palla per fare da sponda immediatamente per un altro calciatore. La classica ricerca del terzo uomo, un modo cioè per trovare un compagno che, inizialmente, è marcato, tramite un altro calciatore che faccia da collegamento. Così facendo, l'HJK cerca sempre un uomo smarcato da servire fronte porta e l'unico modo è trovare un giocatore che venga incontro e che faccia, immediatamente, da sponda. Se tutto fila liscio, i finlandesi arrivano così rapidamente in verticale nella metà campo avversaria, sfruttando molto le fasce e le rotazioni. Non è inusuale vedere, per esempio, l'esterno offensivo venire incontro e rimanere largo per poi servire il terzino che, nel frattempo, ha stretto verso il centro, diventando quasi un centrocampista centrale. Rotazioni, verticalità, rapidità.
Occhio al difensore laterale sinistro Raitala, aggressivo, di esperienza e coinvolto anche nella fase di costruzione. Attenzione anche ai due esterni, soprattutto all'esterno sinistro, Browne. 

FASE DI NON POSSESSO - Nel campionato finlandese, l'HJK Helsinki è abituato a dominare e a effettuare un pressing per recuperare velocemente il pallone. Contro la Roma, è probabile che gli ospiti avranno un atteggiamento più accorto, anche se non rinunciatario, pronti magari ad aggredire se ne avranno l'occasione ma puntando, soprattutto, a chiudere le linee di passaggio. Come accaduto all'Olimpico dove, dopo i primi due minuti di pressione alta, i finlandesi hanno avuto un atteggiamento più prudente, fino all'espulsione dopo un quarto d'ora di gioco che ha cambiato tutto.