L'avversario - Imparare dalla gara dell'Olimpico

13.10.2022 16:25 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
L'avversario - Imparare dalla gara dell'Olimpico
Vocegiallorossa.it
© foto di Imago/Image Sport

Sarà il Real Betis a sfidare la Roma nel quarto turno del Girone C di Europa League.

VERTICALE - Gli spagnoli fanno possesso palla nella fase iniziale dell'azione, cercando poi, se possibile, un'immediata verticalizzazione per un attaccante che attacchi la profondità.
In alternativa, la squadra di Pellegrini si dirige verso i lati: l'idea è di sovraccaricare le fasce con una fitta rete di passaggi, attirando l'avversario da un lato per poi cercare il lato debole e ricominciando il gioco.

CRITICITÀ - Questo possesso palla, a volte tirato, volto ad attirare l'avversario tutto da un lato espone il Real Betis al rischio di perdere palla trovandosi totalmente scoperta. Gli spagnoli subiscono così molti contropiedi e potrebbe essere un'arma da sfruttare per la Roma.

ESTERNI LARGHI - Pellegrini predilige tenere gli esterni offensivi larghi, in particolare Henrique, per aprire lo spazio alle sovrapposizioni dei terzini dentro al campo. Soprattutto Ruibal si accentra moltissimo e questo potrebbe togliere dei riferimenti alla difesa giallorossa.

CANALES - Nel match dell'Olimpico, Sergio Canales ha dato molto fastidio alla squadra di Mourinho, svariando per tutta la metà campo offensiva, senza dare punti di riferimento e risultato tra i più pericolosi tra gli andalusi.

PRESSING - Il Real Betis cerca spesso di disturbare la manovra avversaria, scegliendo il momento per attuare un pressing ultra offensivo, che porti parecchi giocatori a chiudere tutti gli appoggi e cercare di recuperare il pallone. Nel 4-2-3-1 spagnolo, tutti gli attaccanti son ovviamente coinvolti nella fase di pressione, così come uno dei centrocampisti. Se la squadra avversaria supera la linea di pressione, tocca a un difensore accorciare per evitare che il Real Betis rimanga con una voragine in mezzo al campo. A volte, ciò avviene con i giusti tempi mentre in altre occasioni si crea, effettivamente, uno spazio in mezzo al campo che la Roma dovrà cercare di sfruttare.

NON SCHIACCIARSI - Un errore commesso dalla Roma la scorsa settimana è stato quello di schiacciarsi troppo con il passare dei minuti. Dopo una prima fase in cui giallorossi hanno tenuto un baricentro mediamente alto, la squadra di Mourinho si è abbassata troppo e il gol del pareggio andaluso è stato eloquente con Rodriguez che ha avuto tutto il tempo di calciare dal limite, con ben 7 calciatori capitolini tutti addossati in area di rigore.

PRODUZIONE OFFENSIVA - Piccola curiosità: la Roma è la squadra ad aver effettuato più tiri di tutti in Europa League ma solo il 34,5% verso la porta. Il Real Betis è il terzo club per tiri totali con una percentuali di tiri nello specchio, però, migliore, con il 46,7%.