Femminile, Rossettini: "Ci sono stati passi avanti rispetto a Madrid. Questa squadra non ama difendersi"

Dopo la sconfitta contro il Barcellona, l’allenatore della Roma Femminile, Luca Rossettini, ha analizzato, in conferenza stampa, la prestazione della sua squadra, sottolineando l’impegno delle giocatrici, le assenze importanti e i passi avanti fatti rispetto alla partita di Madrid, nonostante il risultato finale pesante.
Sulla partita.
"Sicuramente la mancanza di Manuela (Giugliano, ndr.) e di Di Guglielmo, e anche di Babajide, come alternative in avanti, sono assenze importanti in una partita come questa. Però devo dire che chi le ha sostituite, e chi è subentrato ha fatto una partita con una prestazione importante, nonostante il risultato ci penalizzi molto: affrontavamo la squadra più forte al mondo in questo momento. La partita le ragazze l'hanno condotta come è stato richiesto, difendendo con ordine e tenendo gli spazi stretti, costringendoli a giocare sull'esterno. E, come avevamo previsto, quando riuscivamo a conquistare la palla, si aprivano delle opportunità che necessariamente loro lasciavano scoperto. Abbiamo avuto quest'opportunità, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla: non siamo rimaste ciniche in quelle poche opportunità che abbiamo trovato e, poi, comunque, alla lunga è una partita da condurre così, senza trovare riscontro nelle opportunità che hai, portarla al termine senza troppi errori era veramente complesso"
Sull’infortunio di Giugliano.
"Non abbiamo ancora tempistiche precise, ma stiamo facendo le valutazioni, dobbiamo vedere come vanno le prime due settimane e poi in base a quello vedremo che percorso sarà, speriamo di riaverla il prima possibile".
Sulla squadra.
"Questo che intendevo quando c'era della richiesta, era di condurre questa partita. Questa è una squadra che, per come la sto conoscendo in questo primo periodo, non ama difendersi. È stata abituata comunque ad attaccare, a dominare il gioco. In campionato riusciamo a farlo abbastanza bene. L'abbiamo fatto anche nelle partite dei turni preliminari, e questo, nel percorso di crescita, era un passaggio fondamentale. Una squadra che vuole, anche nel proprio campionato, cercare di dominare, di provare a essere dominante. Quando può attaccare, attacca, con le qualità che abbiamo. Però, quando c'è da difendere, deve avere anche il piacere, trovare il piacere di difendere compatta, di non lasciare spazi, di esaltarsi anche nel difendere un risultato. E questo è un passaggio, anche di maturazione, che penso dobbiamo fare. Il gruppo oggi ha giocato nella parte centrale del campo, che era la parte, penso, più complessa. Hanno giocato quattro esordienti della competizione: Oladipo, penso che era la prima in assoluto da titolare, dopo tantissimo tempo, ha fatto un'ottima prestazione. Heatley ci continua a dare comunque delle garanzie; per me non ha fatto male, è stata sfortunata. Però è stata sotto pressione per 96 minuti. Anche Van Diemen è un'altra esordiente, Rieke è un altro esordiente della competizione. Quindi c'è del lavoro da fare. Però devo guardare agli aspetti positivi, limare gli errori. E devo dire che, rispetto alla prestazione di Madrid, io ho visto un passo in avanti importante. Stiamo correggendo delle piccole cose che ci permettono di essere più efficaci, sia quando difendiamo, sia quando attacchiamo. Oggi, se devo dire l'unica cosa che vi posso rimproverare, è che abbiamo avuto, magari in certe situazioni, quando riusciamo ad andare dall'altra parte, un po' troppa fretta di concludere: magari qualche tiro forzato, invece di accompagnare con un po' più di coraggio in quella parte lì. Però devo dire che le ragazze hanno fatto la prestazione che gli era stata richiesta, con coraggio. Mi dispiace vedere il risultato, perché, forse, è un pochino… per come è stata condotta, è un pochino troppo pesante".
Su Pilgrim.
"Alayah (Pilgrim ndr.) come Haavi e Viens si sono create delle opportunità. Il dispiacere e il rammarico anche loro, è quello di non essere riuscite a sfruttarle. Poi abbiamo delle giocatrici che hanno qualità importanti: Alayah è una di queste. È stata messa in quella posizione perché ci potesse dare comunque uno scherno e un aiuto nel difendere la fascia, e poi per sfruttare la sua qualità di corsa, di attacco dello spazio e di potenza in quelle situazioni che abbiamo trovato nel primo tempo. Ero curioso di vedere la sua fase difensiva, che ha fatto molto bene, con molto ordine, con una grande applicazione; e poi sapevamo che avremmo avuto quelle due o tre occasioni, e le sue qualità di atleta ci hanno permesso di provare a sfruttarle".
Sul percorso in Champions League.
"Il nostro percorso è iniziato a Madrid, facendo un certo tipo di prestazione con degli errori. Continua oggi, dove abbiamo aggiunto, secondo me, un tassello alla nostra consapevolezza, al nostro essere squadra, e proseguirà con una partita che voi date per già vinta sulla carta, ma che è difficilissima, come tutte le altre. È una squadra, il Valerenga, che ha creato grandi difficoltà ad altre corazzate della Champions; quindi non ci aspettiamo sicuramente una partita facile, ma un'altra partita in cui dovremo sicuramente tirar fuori le nostre qualità, aggiungere un po' di coraggio in più e confermare questa volontà di difendere tutti insieme con questo spirito. Non è il Barcellona o il Real Madrid, ma è una squadra strutturata, fisica, esperta; quindi sarà una partita da giocare come abbiamo provato a giocare questa, con le nostre qualità, sapendo le qualità che andremo ad affrontare, e prepareremo la prossima nello stesso modo".
Ai canali ufficali del club
Che fosse una partita proibitiva lo sapevamo, ma la Roma è stata coraggiosa.
"Sì, sono molto orgoglioso di questa prestazione. La partita è stata condotta come avevamo previsto, con grande compattezza, ci aspettavamo che qualcosina ci potevano concedere, forse siamo state poco lucide nelle poche occasioni avute, ma sono contento per aver visto dei segnali di ripresa".
Al di là del risultato, la prestazione fa ben sperare per il futuro.
"In queste occasioni devi cercare di tirar fuori delle qualità che in alcune occasioni non avevi avuto bisogno di tirar fuori. Quindi, avevo chiesto di trovare piacere nella compattezza di difendersi insieme, compatte, tutte e 10, sotto linea della palla, cosa che dovevamo fare meglio a Madrid, oggi lo hanno fatto bene, anche se su un aspetto dobbiamo lavorare tanto. La nostra prestazione parte quando subiamo un episodio a inizio partita e questo è un problema che dobbiamo risolvere in fretta. Ma poi la prestazione c'è stata, abbiamo difeso bene, ordinate, compatte, con la giusta aggressività, magari un pochino di più cercheremo di metterla e nelle occasioni c'è mancata un po' di lucidità, un po' di cattiveria sotto porta. Ma la partita è stata condotta come richiesto, con passione, con coraggio, andiamo avanti".
Che effetto le ha fatto il Tre Fontane nel serale?
"Ci hanno fatto i complimenti alla fine. Il nostro è uno stadio piccolo, caldo, con un manto erboso straordinario, i tifosi si sono fatti sentire, le ragazze hanno cercato di onorarli per renderli orgogliosi di loro".
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