Questione stadio, gli aggiornamenti
La Gazzetta dello Sport fa il punto sull'incontro andato in scena ieri tra il Presidente della Roma, Dan Friedkin, e il Sindaco della Capitale, Virginia Raggi. Il numero uno giallorosso ha spiegato che il progetto di Tor di Valle era anti economico e che c'è la volontà di costruire uno stadio moderno, eco sostenibile e con infrastrutture già presenti. A Friedkin è piaciuta la disponibilità di Virginia Raggi ed entrambi sanno che, prima di pensare al nuovo progetto, bisogno chiudere l'iter burocratico di Tor di Valle, che porterà via un mese. Friedkin, inoltre, non è preoccupato dell'azione legale di Euronova nei confronti del club ed è convinto che il magnate ceco Vitek non parteciperà all'azione legale.
NUOVO PROGETTO - Una volta individuata la nuova area, ci dovrebbero volere due anni per le autorizzazioni e altri due anni per la costruzione, con inaugurazione fissata, quindi, non prima del 2026.
Il Tempo afferma che le aree che potrebbero ospitare il nuovo stadio sono quelle di Tor Vergata, Pietralata, Massimina, oltre alla stessa area di Tor di Valle. Troppo piccola, invece, l'area del Gazometro e troppo trafficata la via Ostiense. L'area del Tre Fontane sarebbe suggestiva - prosegue il quotidiano romano - ma è di proprietà mista tra Eur e Comune, con la presenza inoltre del Centro di preparazione nazionale del Comitato italiano paraolimpico.