Motta: "Se potessi, prenderei subito Lookman per Gasperini"
La Roma vola a Torino per allontanare la Juventus dalla zona Champions, attualmente i bianconeri sono distanti quattro punti, e per dare un segnale in chiave scudetto, approfittando anche dell'attuale Supercoppa. A Tuttosport, ha presentato la sfida di questa sera il doppio ex Marco Motta,. Questo un estratto delle sue parole:
Che allenatore era Spalletti ai suoi tempi?
"Spalletti preparava le gare nel dettaglio, con intuizioni geniali. E poi è un mago nei rapporti interpersonali: si sforza di capire come ragiona ogni singolo giocatore senza venir meno alla sua ironia. Quando Pizarro saliva sulla bilancia per pesarsi prima degli allenamenti era sempre una festa. Spalletti radunava tutti per vedere se David rientrasse nei parametri. In ritiro gli ho visto fare tante di quelle saune per perdere peso... Luciano è un tecnico rivoluzionario anche nelle piccole cose: è stato tra i primi a permettere ai giocatori di ascoltare in spogliatoio la musica dalla cassa prima della partita, o a cancellare il ritiro quando giocavamo in casa...".
Si aspettava che Gasperini potesse incidere così velocemente in giallorosso?
"Direi di sì: il fatto che Ranieri si sia esposto in prima linea per passargli le redini non va trascurato, perché investe il Gasp di uno status ancor più forte. Nei momenti di difficoltà, con uno sponsor così, i giocatori ci penseranno due volte prima di metterlo in discussione".
Difficile criticarlo, specie con questa batteria risicata di attaccanti...
"Dipendesse da me prenderei subito Lookman. Ci ho giocato quando aveva 16 anni e già si intravedeva il suo talento. Gasperini l’ha fatto esplodere definitivamente. Peccato per come sia stato gestito la scorsa estate: gli scontri non fanno bene a nessuno".
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