La cura per il prato dell'Olimpico: un costo da 200 mila euro all'anno

Il terreno dello stadio Olimpico, al centro delle polemiche dopo le lamentele di Mourinho e Sarri, è stato protagonista di ben 20 eventi da agosto. Numeri che stadi come quello di Firenze e Bologna fanno in 9 mesi. Nonostante le tre partite su sette che si sono disputate settimana scorsa, se consideriamo anche il rugby, il campo è riuscito a sopravvivere, tanto da incassare pochi giorni fa l'apprezzamento dell'agronomo Castelli, inviato dalla Federcalcio.
Il giorno dopo la partita, il campo si concima e risemina. Lampade a raggi Uva favoriscono fotosintesi e processo di crescita del loietto, l'erba più chiara del campo, quella che determina lo scivolamento del pallone.
Valerio Bernardini, agronomo di Sport e Salute, ha parlato delle zolle del campo: "Quando entri con i tacchetti non si strappa. La sabbia verde, invece, è cotta, non perde colore e ha solo una funzione estetica".
Prima delle partite viene controllata ogni singola zolla e se serve si interviene manualmente ricucendole una con l'altra. Ogni anno la gestione del prato costa 200 mila euro: 120 mila per la manutenzione del campo, il resto per la manodopera. A riportalo è La Repubblica.
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