Lecce, Di Francesco: "Roma nel cuore ma tifo Pescara. Totti farà il dirigente"

Il passato non si dimentica. Eusebio Di Francesco sta preparando la nuova stagione con il Lecce voglioso di riscatto, dopo le due retrocessioni consecutive con Frosinone e Venezia. L'ex centrocampista e allenatore della Roma però non rimane insensibile ai giallorossi, come ammesso in un'intervista a La Repubblica.

Si sente ancora romanista?
"Sono legato ai tifosi e ai compagni di allora, primo fra tutti Montella. Ma la squadra del cuore resta il Pescara. Per mio figlio Federico è diverso. Totti lo faceva sedere sugli armadietti".

Cosa farà da grande Totti?
"Il dirigente. Per lui il massimo sarebbe la Roma. Ma prima forse gli farebbe bene provare altre strade. Io l'ho fatto: il team manager a Trigoria, poi per due anni ho gestito uno stabilimento balneare".

I NUMERI DI DI FRANCESCO - Di Francesco, ex centrocampista, ha giocato nella Roma dal 1997 al 2001, collezionando 16 gol in 129 presenze e, soprattutto, conquistando lo scudetto. Nel 2001, l'addio per il Piacenza. Di Francesco ha anche guidato i giallorossi dal 2017 al marzo 2019: 3° posto il primo anno e semifinale di Champions League persa contro il Liverpool, dopo l'epica rimonta contro il Barcellona, ed esonero nella stagione successiva a margine dell'eliminazione nella massima competizione europea per mano del Porto ai supplementari.