Caso Diawara, Grassani: "L'irregolarità non ha procurato benefici, non escludo solo una multa"
Ieri è emerso il pasticcio Diawara, con il giocatore non inserito nella lista dei calciatori utilizzabili in campionato (lista da presentare ad inizio stagione modificabile fino alla fine del mercato) ma schierato lo stesso contro l'Hellas Verona. La Roma rischia ora lo 0-3 a tavolino, con un precedente che non fa ben sperare: fu infatti dato lo 0-3 al Sassuolo nel 2016 contro il Pescara, poiché il club emiliano aveva fatto giocare Antonio Ragusa, calciatore appena acquistato e non inserito, secondo la Lega, in lista. La Gazzetta dello Sport riporta le parole dell'avvocato Mattia Grassani: "Mi sembra un caso sostanzialmente meno grave rispetto a quello del Sassuolo.
L'irregolarità formale o amministrativa non ha procurato benefici, non escludo che possa essere comminata un'ammenda invece della sconfitta a tavolino".