Capello: "Mi piace la Roma, ha un'idea di gioco. Ci sono analogie tra Mourinho e quando arrivai io a Roma"
Fabio Capello ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero, parlando anche della Roma di José Mourinho.
Dopo 9 giornate, riesce a intravedere la mano dello Special One?
"Altroché se la vedo. È una squadra che ha un’idea di gioco, una sua personalità e un modo ben delineato di stare in campo. Anche quando è sotto, osa. A me piace".
Magari le ricorda la sua prima Roma, quella antecedente allo scudetto, che palesava una differenza tra il prestigio dell’allenatore e il reale valore della rosa.
"Sì, ci sono delle analogie. José è venuto per costruire, come accadde a me quando venni ingaggiato da Franco Sensi. Anche io, quando arrivai, impiegai un po’ di tempo per capire cosa servisse alla squadra. Ne parlai con il presidente e l’anno dopo venni accontentato. Dalle dichiarazioni che sta facendo Mourinho, mi sembra che anche lui abbia le idee chiare su quello che manca a questa rosa per poter vincere il campionato. Quando si arriva in un posto nuovo e si è allenatori ambiziosi, si pensa tutti alla stessa maniera. Non è questione di Mourinho, Capello o Spalletti: se vuoi vincere, si fa così. Poi dipende da cosa pensa la proprietà. Io all’epoca trovai un presidente che mi venne incontro su tutto. Mi auguro sia così anche per José".
Ha capito il reale valore della Roma?
"Da come l’ho vista contro il Napoli, che al momento è la squadra più in forma del campionato, è un gruppo competitivo. Ha fatto una grande prestazione. L’obiettivo è tornare in Champions. Non sarà facile".