Boniek: "Abraham out con la Juventus? Un giocatore non fa una squadra, anche se è fortissimo"

L'ex centrocampista di Juventus e Roma Zibì Boniek ha parlato a Il Messaggero. Queste uno stralcio delle sue parole:
Juventus-Roma è la sua partita del cuore?
«Roma mi ha stregato e infatti ho deciso di abitarci. A Torino ho trascorso tre anni straordinari, poi i rapporti sono diventati un po’ tesi per la scelta di togliermi la stella allo stadio».
Domenica si gioca Juventus-Roma. Senza Abraham, quanto perderebbero i giallorossi?
«Un calciatore non fa la squadra. Prima che arrivasse lui c’era Shomurodov che segnava un gol a partita. Detto questo, Abraham è fortissimo. Per fisicità e potenza mi ricorda Adebayor, ma anche Altobelli».
Le è capitato di sentire Zalewski dopo lo scivolone mediatico dei giorni scorsi?
«In realtà ho sempre parlato di più con suo padre. Mi si stringe il cuore a ripensare a quanto mi diceva negli ultimi tempi: “Guarda tu Zibì come è strana la vita. Ora che potevo iniziare a godermi mio figlio, mi tocca forse sparire”. Per quanto riguarda il ragazzo, abbiamo avuto tutti 19 anni. È stata una ca***ta, Nicola è un ragazzo straordinario. Mi dispiace che abbia rinunciato alla Polonia, avrebbe giocato con San Marino».
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