Santon: "Ha vinto la città, questa partita è una rivincita"

30.09.2018 09:05 di  Simone Valdarchi   vedi letture
Santon: "Ha vinto la città, questa partita è una rivincita"
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Davide Santon a Roma TV

"Vittoria meritata? Sì, questo derby è diverso da quello di Milano, anche per il momento che stiamo passando. Oggi era fondamentale vincere ma non abbiamo raggiunto ancora niente, martedì si gioca di nuovo e dobbiamo continuare a vincere. Diversi moduli nella gara? Sì avevamo provato diversi moduli, sapevamo quello che dovevamo fare e conoscevamo quello che poteva fare la Lazio, abbiamo cercato di limitare le loro potenzialità e poi reagire. Abbiamo raggiunto una vittoria che per la città, per i tifosi e per noi è importante. Grande fiducia da parte del mister, te l'aspettavi? Ieri avevamo provato qualcosa ma il mister dice la formazione solo la mattina della partita. Non giocavo due partite in tre giorni da tantissimo tempo, nel secondo tempo c'era un po' di fatica ma ho stretto i denti perché era troppo importante vincere oggi".

Santon in zona mista

“Giocare il derby è stata un'emozione grandissima, non è un derby vinto ma è la città che ha vinto, sono veramente contento perché non stavamo attraversando un bel periodo e la vittoria con il Frosinone non ci ha tolto dalla crisi, questa partita è stata una rivincita e siamo tutti contenti. Già da martedì c'è un'altra partita ma c'è ancora tanto da fare. Partita della svolta? Sì ma dipende sempre da noi, bisogna affrontare tutte le partite alla stessa maniera, possiamo farlo sempre. La stagione precedente non è stata positiva per me, sono stato insultato ma io non ho mai detto niente a nessuno, ho lavorato duro dal ritiro e sto provando a dare il massimo e il mio contributo per la squadra. Possiamo sempre migliorare, uno non raggiunge mai il livello massimo, possiamo sempre farlo anche a 35 anni. Sto bene fisicamente ma ho ancora tanta strada da fare, sicuramente in futuro le partite brutte possono arrivare di nuovo però bisogna sempre reagire e cercare sempre di dare il massimo”.