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Roma-Udinese 2-0 - Scacco Matto - I principi di Gasperini che fanno volare i giallorossi

Roma-Udinese 2-0 - Scacco Matto - I principi di Gasperini che fanno volare i giallorossiVocegiallorossa.it
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Oggi alle 07:15Primo piano
di Alessandro Carducci

LE FORMAZIONI - Nessuna sorpresa da Gian Piero Gasperini: il tecnico piemontese schiera i migliori 11 a disposizione, con Mancini, Ndicka ed Hermoso confermati sulla linea difensiva. Celik e Wesley giocano larghi con Cristante e Koné in mezzo al campo. In avanti, Soulé e Pellegrini giocano a supporto di Dovbyk.
Nessuna sorpresa nemmeno per Runjaic, che schiera il consueto 3-5-2 con  Ekkelenkamp, Karlstrom e Atta in mezzo al campo. Zanoli e Kamara sulle fasce mentre Zaniolo gioca a supporto di Buksa.

ROMA IN CONTROLLO - La Roma va in controllo della gara fin da subito. Hermoso si occupa di Zaniolo, scontrandosi fin dai primi secondi, mentre Mancini ha l'ingrato compito di arginare il più pericoloso dei friulani, Atta, che si muove molto e che viene seguito dal difensore giallorosso fin quasi l'area bianconera. Più in generale, l'Udinese fatica a ragionare, venendo pressata con puntualità senza avere mai la possibilità di impostare con calma la manovra.
La squadra capitolina imposta da dietro con la classica azione quasi rugbistica, un giropalla da una parte all'altra mai sterile, ma sempre atto a trovare l'uomo in profondità. Da lì, il campo si risale con dai e via, veloci uno due che costringono i calciatori a essere sempre in movimento: palla al compagno e subito movimento ad attaccare lo spazio. Lo fa Wesley, molto spesso, da sinistra, con Pellegrini ispirato e i due formano un bel tandem. Hermoso accompagna quando può, così come Mancini dall'altra parte e proprio da un cross dell'ex atalantino, servito da Cristante, la Roma guadagna il calcio di rigore che Pellegrini realizza con freddezza.
Il palleggio dei giallorossi sulla trequarti manda fuorigiri la pressione dell'Udinese, con Pellegrini e Cristante bravi e intelligenti a far girare palla con qualità.

LE FASCE DI GASPERINI - Settimana dopo settimana, prende sempre più forma la Roma di Gasperini. Come accennato prima, i braccetti hanno iniziato da qualche tempo ad aiutare in fase offensiva e il secondo gol è il paradigma di quanto possano essere fondamentale nel gioco del tecnico piemontese, con la rete costruita sull'asse Mancini-Celik, un difensore e l'esterno. Il primo è andato sul fondo, come fosse lui l'esterno, mentre il turco ha tagliato in mezzo, e non è la prima volta che lo fa. Questa volta, l'azione è stata sublime e il gol meritato. E il tutto era partito da un'azione prolungata della Roma, iniziata da sinistra con il dai e vai tra Koné e Pellegrini. Il francese ha poi cambiato lato andando da Celik, largo a destra, con Mancini che aveva tagliato già sapendo quello che sarebbe accaduto. Il resto è storia, con la Roma poi brava a gestire la palla senza correre troppi rischi, se non qualcosa nel finale frutto di una grande stanchezza dei giallorossi.