Nuovo stadio della Roma - Il Comune intima all'autodemolitore di abbandonare l'area entro maggio

Nonostante la recente sconfitta al TAR, il Comune di Roma non si arrende e torna alla carica per ottenere la restituzione dell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo Stadio della Roma. Secondo quanto riportato da Radio Roma Sound, l’amministrazione ha intimato all’autodemolitore presente nella zona di abbandonare l’area entro la fine di maggio. In caso contrario, si procederà con lo sgombero forzato e verrà richiesto anche un risarcimento per i danni causati, inclusi quelli relativi ai ritardi nella realizzazione dell’opera.

La vicenda riguarda una delle aree chiave per lo sviluppo del progetto a Pietralata, dove la presenza di alcune attività, tra cui l’autodemolitore in questione, continua a rappresentare un ostacolo alla piena disponibilità dei terreni destinati allo stadio. Il TAR aveva recentemente accolto il ricorso del gestore dell’attività contro la revoca delle autorizzazioni, ma il Comune, deciso ad andare avanti, ha comunque avviato un nuovo procedimento per liberare la zona.

Il braccio di ferro legale e amministrativo rischia di rallentare ulteriormente l’iter per la costruzione dello stadio, ma l’intenzione dell’amministrazione capitolina è chiara: liberare al più presto le aree e consentire alla Roma di procedere con i lavori. Lo sgombero e il possibile contenzioso potrebbero rappresentare una fase delicata, ma anche un punto di svolta per sbloccare definitivamente l’impasse che da tempo accompagna il progetto.