Nuovo stadio della Roma - L'assessore Veloccia: "Inaccettabile che iniziative estemporanee possano impedire un'attività autorizzata"

Nella mattinata di oggi, sarebbero dovuti riprendere i lavori nei terreni di Pietralata per quanto riguarda gli scavi preliminari al progetto del nuovo stadio della Roma. Tuttavia, un gruppo di residenti contrari alla costruzione dell’impianto in quell’area ha impedito l’avvio delle attività, costringendo i rappresentanti del club giallorosso presenti sul posto a sospendere momentaneamente i lavori.

A commentare l’accaduto è stato l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia, che ha sottolineato come l’intervento fosse autorizzato e pienamente legittimo. «È necessario che i sondaggi archeologici previsti per la realizzazione dello stadio a Pietralata si svolgano, come previsto, nel pieno rispetto della normativa vigente: l’idea che un’attività autorizzata possa essere impedita da iniziative estemporanee è inaccettabile. Allo stesso tempo, è fondamentale evitare ogni forma di tensione e scongiurare l’uso della forza. Per questo motivo, oggi abbiamo deciso di invitare alla pazienza e di rinviare temporaneamente le lavorazioni propedeutiche. Ci auguriamo che, nei prossimi giorni, prevalgano il rispetto delle regole e il senso di responsabilità da parte di tutti: è legittimo esprimere dissenso rispetto a un’opera, ma non è accettabile ostacolare attività lecite e autorizzate. Questo principio deve essere chiaro e condiviso».

Nei prossimi giorni, salvo nuovi imprevisti, i lavori dovrebbero riprendere secondo quanto previsto dal cronoprogramma concordato tra Roma Capitale e la società giallorossa.