Non ne possiamo più

Non ne possiamo piùVocegiallorossa.it
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Ieri alle 22:15Primo piano
di Alessandro Carducci
fonte L'editoriale di Alessandro Carducci

Possiamo serenamente dire che non ne possiamo più. Senza giri di parole, ma la questione allenatore sta diventando la goccia cinese, una sorta di tortura a basso voltaggio che, giorno dopo, sta succhiando tutte le energie del tifoso giallorosso. L’ultimo nome uscito dal cilindro è quello di Jurgen Klopp e la sua viralità è la cartina di tornasole della follia in cui galleggiamo. Del ritorno di Mourinho si è già detto, di quello di De Rossi idem. Manca ora l’eventuale ritorno di Don Fabio Capello, Luis Enrique o lo sbarco di Pep Guardiola (sarebbe un ritorno pure quello, d’altronde). Dopodiché, li avremo nominati tutti.

UNA RICERCA ESTENUANTE - Da novembre non si parla d’altro ed è anche comprensibile, attenzione, ma è un probabilmente un record mondiale. Quante altre squadre cambiano allenatore a novembre annunciando già che, a giugno, ne verrà scelto un altro? Sei mesi di voci, notizie, indiscrezioni, rumors, sussurri, fake news, favole, favole, favole, come canterebbe Vasco Rossi. Un minestrone che sta girando da 6 mesi, ormai un po’ stantio. Ancora pochi giorni e, per fortuna (speriamo non purtroppo) sapremo finalmente chi sarà il nuovo allenatore della Roma. Almeno, poi, potremo fissarci su alcuni nomi per il calciomercato, ma non potrà durare più di tre mesi. Ci arriviamo preparatissimi. O stanchissimi, fate voi.