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Nizza-Roma 1-2 - Scacco Matto - Finalmente gli inserimenti dei difensori, ancora a secco gli attaccanti

Nizza-Roma 1-2 - Scacco Matto - Finalmente gli inserimenti dei difensori, ancora a secco gli attaccantiVocegiallorossa.it
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Oggi alle 07:15Primo piano
di Alessandro Carducci

LE FORMAZIONI - Gasperini schiera Soulé in coppia con el Shaarawy dietro a Dovbyk, a cui viene data una possibilità dal primo minuto. El Aynaoui prende il posto di Cristante mentre Rensch viene confermato a destra, con Tsimikas che fa rifiatare Angelino. Celik, Mancini e Ndicka compongono il pacchetto difensivo. Il Nizza si dispone con il 3-4-2-1 con l'ex Sassuolo Boga in coppia con Sanson dietro a Kevin Carlos. louchet e Bard agiscono sulle fasce mentre il giovane Bah guida la difesa, con Mendy e Dante ai lati.

POSSESSO PALLA - Il Nizza inizia pressando subito forte con la Roma che riesce a reggere l'urto, pur con un paio di errori gravi in disimpegno, uno di Rensch e uno di Svilar. Con il passare dei minuti, il Nizza ha abbassato il baricentro con la Roma che ha assunto il controllo della gara, faticando però a trovare intensità e qualità, come sta capitando spesso in questa prima parte di stagione.

DIFENSORI IN AVANTI - La novità rispetto alle altre gare, in pieno stile Gasperini, è la maggiore partecipazione dei difensori alla manovra, in particolare di Celik e Mancini, anche considerando il baricentro del Nizza che, lentamente, si abbassa. Ndicka va a segno, Celik spinge soprattutto nel primo tempo e Mancini sorprende la difesa francese in più di un'occasione, cercando prima di far segnare Dovbyk e poi segnando lui stesso due reti, una delle quali annullata per offside.

ESTERNI DENTRO AL CAMPO - Soprattutto nel primo tempo, Rensch e Tsimikas tendono ad accentrarsi con gli attaccanti esterni, Soulé ed El Shaarawy, che si allargano perché tutto il campo deve essere occupato in maniera razionale. Quando invece le mezzali si abbassano, sono i braccetti a poter salire per provare a sorprendere la retroguardia avversaria.

LA FASE DIFENSIVA - Tutta la rosa sta seguendo Gasperini e questo si vede dall'abnegazione di tutti i calciatori in campo, che si traduce nella disponibilità al sacrificio da parte di tutti, che porta la Roma a difendere bene. Se la Roma subisce poco, non è merito solo dei difensori ma di tutta la squadra, ordinata nel pressing e disposta a seguire il proprio uomo per sporcare la manovra avversaria. Così facendo, il lavoro dei difensori è più semplice.

L'INGRESSO DI PELLEGRINI - Se il possesso palla del primo tempo risulta un po' stantio, ad eccezione di alcune fiammate, nella ripresa la musica cambia fin da subito con l'ingresso di Pellegrini. Il numero 7, carico dopo il gol al derby, occupa subito l'area, va vicino al gol e pennella un cross perfetto per il vantaggio della Roma. Subito dopo, arriva il 2-0 proprio con un inserimento di un difensore, Mancini, e il Nizza è così tramortito. Nonostante i tanti cambi, i francesi combinano poco o nulla fino al regalo del calcio di rigore, che riapre i giochi.

MANCANO GLI ATTACCANTI - Gasperini dovrà risolvere il problema dell'attacco, mascherato in queste prime giornate. Anche contro il Nizza, dovbyk e Ferguson non sono riusciti a incidere né per occasioni, né per contributo alla manovra. Un problema che la Roma dovrà urgentemente risolvere.