Dopo Dovbyk ora tocca a Ferguson trovare il primo gol

La Roma ha iniziato molto bene questo inizio di stagione, dopo sei gare, infatti, la squadra di Gasperini si ritrova con ben cinque vittorie, quattro in campionato e una in Europa League, e una sola sconfitta arrivata contro il Torino. Protagonista di questi successi è sicuramente la fase difensiva, i giallorossi hanno alzato un vero e proprio muro davanti alla porta, concedendo solamente due gol in totale e guadagnandosi il titolo di miglior difesa nei top 5 campionati europei. Ma se la difesa sembra essere pronta, lo stesso non si può ancora dire dell’attacco e della fase offensiva dove l’apporto delle due punte, fino ad adesso, non è stato incisivo.

ASPETTANDO FERGUSON – Nell’ultima giornata di Serie A contro l’Hellas Verona il reparto si è effettivamente sbloccato, Dovbyk ha trovato la prima rete della stagione dopo solamente sette minuti e adesso toccherà al nuovo numero 11 tenere il passo e sbloccarsi a sua volta. Anche se l’ucraino, dopo il gol e la condizione ritrovata, potrebbe aver ribaltato le gerarchie che si erano definite a inizio stagione, Ferguson ha tutte le carte in regola per ribaltarle a sua volta. Con le tante partite ravvicinate da dover giocare, l’irlandese potrebbe trovare spazio da titolare già nella prossima gara di Europa League contro il Lille e avere così una grande occasione per riuscire a trovare la prima marcatura con la maglia giallorossa riportando il conteggio dei gol in parità con Dovbyk. Nel caso in cui non dovesse partire dal primo minuto, l’irlandese può fare la differenza anche a partita in corso mettendo in risalto le proprie caratteristiche fisiche, sfruttando la stanchezza accumulata dai difensori durante la gara, riuscendo a trovare gli spazi giusti per inserirsi o andare in profondità. L’irlandese ha poi le idee molto chiare sul tipo di stagione che vuole fare: come detto da lui stesso, l’obiettivo è di segnare venti gol e chissà che questa scalata non possa iniziare già dalla partita di giovedì.

Ora come ora è difficile avere una gerarchia definita per l’attacco, l’unica cosa certa è che sia Dovbyk che Ferguson puntano a mettere in difficoltà Gasperini ogni settimana per una maglia da titolare e questa sana competizione può solo fare bene alla Roma.