De Rossi: "C'erano alcune cose da mettere a posto, il mister ci sta riuscendo alla grande"

30.09.2018 09:05 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
De Rossi: "C'erano alcune cose da mettere a posto, il mister ci sta riuscendo alla grande"
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De Rossi a Sky Sport

“Siamo sempre criticati, una volta noi giocatori, una volta l'allenatore, ma noi teniamo alla maglia. Hanno avuto il coraggio di criticare e fischiare anche Kolarov, che oggi ha giocato con un piede fratturato. Problema fisico? Era una cosa che avevo già prima, mi fa parecchio male poi ho giocato diversi partite di fila. Mi sarei dovuto riposare prima, ma tra poco penso che arriverà il momento di fermarsi e curarsi. Ritiro? Mia figlia mi ha chiesto perché fossi in punizione... Io voglio ricordare un attimo Sabatini che ha avuto diversi problemi di salute e lo abbraccio tantissimo. Se può cambiare la stagione? In passato è successo, se abbiamo fatto pochi punti, probabilmente avevamo delle cose da mettere a posto e il mister ci sta riuscendo alla grande, ora non dobbiamo rilassarci. Stiamo bene, abbiamo giocato molto bene con il Frosinone, bene oggi e continueremo a mettere questa intensità. Non so se arriverà una lunga striscia di risultati positivi, ma ci speriamo”

De Rossi a Roma TV

"Se ci aspettavamo la vittoria? Dirò una cosa un po' brutta: sarei stato quasi contento di non perderlo questo derby. Veniamo da un momento delicato in cui c'era qualche divisione tra noi e l'ambiente romanista, perdere oggi sarebbe stata una mazzata troppo grossa. Poi però in campo siamo entrati con la testa giusta, abbiamo giocato una partita da grande squadra. Può dare una scintilla importante questa vittoria? Sì è l'inverso di quello che dicevo, vincere può darci la spinta lo festeggiamo ma martedì rigiochiamo e dobbiamo stare concentrati perché la qualificazione agli ottavi è alla nostra portata. Il ginocchio? È un po' infiammato ma c'era bisogno di tutti. Lo gestiremo col mister, probabilmente non giocherò qualche partita perché è da qualche tempo che mi porto dietro questi acciacchi. Una dedica? Un pensiero grande alle nostre famiglie, perché qui a Roma si vive tutto troppo emotivamente. Un altro pensiero importante lo dedico a Walter Sabatini che è stato poco bene e al quale noi vogliamo molto bene. Come mai questa differenza di atteggiamento? I cali sono ciclici in questo sport. Siamo più forti del Bologna ma nel secondo tempo lì ci siamo allungati e sembrava una partita dell'oratorio. Più una svolta mentale? Abbiamo capito che non potevamo continuare così, dovevamo raddrizzare la stagione che era partita male. Dobbiamo ancora fare tanto ma secondo me qualcosa è scattato mentalmente, dobbiamo continuare".

De Rossi a DAZN

“Dovevamo vincere in qualunque modo, penso che abbiamo meritato di vincere il derby. Ci siamo rialzati dopo il gol del loro pareggio, abbiamo ricominciato a macinare gioco e non era facile. Pellegrini è un ragazzo perbene, sono stato contento per la sua rete, lui è un ragazzo giovane e oggi ha fatto una grandissima partita, insomma persone perbene come lui sono importanti, devono pensare a gioire, io purtroppo non ho fatto ancora un gol vittoria al derby (ride, ndr). Dzeko? Si è sacrificato molto, ha giocato da derby, ha fatto sportellate con i difensori, poteva essere servito meglio e su questo dobbiamo migliorare, non è detto che dopo l'1-1 fai sempre il 2-1, dovevamo servirlo meglio ma i gol arriveranno, è un giocatore troppo importante per noi. Pochi punti? Abbiamo sbagliato approccio, con Bologna e Chievo si poteva vincere. Ora dobbiamo respirare un pochino e continuare a lavorare, forse ci fa bene stare in apnea o in contestazione”.

De Rossi in zona mista

Obiettivo stagionale? Non cambia per una o due partite, dobbiamo arrivare almeno quarti, quella è la zona alla quale dobbiamo ambire, possiamo ripetere il piazzamento passato. Qualcosa non ha funzionato nelle prime partite, contenti di aver invertito la rotta. Siamo usciti da una crisi, doveva essere facile giocare con Chievo e Bologna ma non lo è stato, è uscita fuori una buona dose di personalità, potevamo perdere la Trebisonda invece siamo stati concreti e seri, potevamo raddoppiare molto prima. Certezze in più? Si acquisiscono con il tempo, è un percorso lungo che è fatto di step come quello di oggi, con partite delicate che vedono protagonisti giocatori che sono un po' criticato, è una partita che fa morale, sono contento per Pellegrini e Kolarov, sono stati un po' criticati, Kolarov ha giocato con una frattura al piede, siamo una squadra fatta di uomini veri. Come sto? Ho un po' di acciacchi da vecchio, sto gestendo questo problema. Ho stretto un po' i denti in questo periodo, abbiamo giocato molte partite, adesso faremo riposare questo ginocchio”.