Guidi: "A Monza ci sono stati risvolti positivi, ora bisogna continuare a migliorare"

Guidi: "A Monza ci sono stati risvolti positivi, ora bisogna continuare a migliorare"Vocegiallorossa.it
Oggi alle 13:25Primavera 1
di Maurizio Rasa

L'allenatore della Roma Primavera, Federico Guidi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club, alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona. Ecco le sue parole:

La partita è stata fatta molto bene. È soddisfatto della risposta della squadra?
«Sì, i ragazzi ci tenevano, come avevo detto in precedenza, a uscire da questo momento in cui non raccoglievamo quello che meritavamo sul campo. La risposta è stata positiva, sia dal punto di vista del furore agonistico sia dell’approccio e della voglia di andare a cercare il gol con insistenza. A Monza ci sono stati risvolti estremamente positivi. Ora è importante continuare a metabolizzare gli errori che facevamo in precedenza per superarli e diventare una squadra migliore».

Al Tre Fontane arriva il Verona, una partita insidiosa. È d’accordo?
«Sì, il Verona è una squadra molto forte. Per tantissimi aspetti è la stessa squadra della stagione scorsa e penso sia una delle più esperte del campionato. Hanno mantenuto molti dei giocatori migliori. Tolto Agbonifo è stato sostituito da Calè, un giocatore importante che ha già segnato otto gol: è veloce, bravo nell’uno contro uno e ha grande fisicità. È una squadra strutturata, rapida, esperta, pericolosissima sulle palle inattive e, dal punto di vista muscolare, probabilmente tra le prime due o tre del campionato. Sappiamo di affrontare una squadra costruita per i vertici della classifica: per noi sarà un test estremamente probante, anche per dare continuità a quanto fatto a Monza. Non sarà assolutamente facile».

Sarà l’ultima partita dell’anno solare. Che bilancio fa di questa prima parte di stagione?
«Abbiamo analizzato il percorso fatto dai ragazzi in questi primi mesi. È stata una prima metà di stagione in cui c’è stata una crescita davvero importante sotto il profilo tecnico, tattico e dell’intensità. All’inizio facevano fatica a mantenere ritmi alti, ora molto meno. Ci stiamo avvicinando al coronamento del loro sogno, quello di portarli verso il calcio professionistico, e questa crescita era fondamentale per riuscirci».