Stadio della Roma, il Comitato del No: "Il Dibattito Pubblico è stata una triste rappresentazione. Ribadiamo la necessità di garantire momenti di confronto diretto". La protesta a Montecitorio
Il Comitato per il no allo Stadio di Pietralata ha pubblicato un comunicato in merito al Dibattito Pubblico svoltosi lo scorso lunedì 25 settembre. nel comunicato vengono criticate le modalità del Dibattito Pubblico, definito "una triste rappresentazione di quello che non è il Dibattito Pubblico". Con il proprio comunicato, quindi, il Comitato del no allo Stadio chiede che vengano garantiti momenti di confronto diretto. Questa la nota ufficiale pubblicata:
«Lunedi 25 settembre abbiamo apportato il nostro contributo al Dibattito Pubblico svoltosi nei locali della Stz. Tiburtina dove - alla presenza di c.a. 90 partecipanti, in larghissima maggioranza contrari all’opera - sono state nuovamente sollevate le molte criticità del progetto e la mancanza di risposte
alle numerose domande poste nei precedenti incontri. Un iter pubblico “venduto” alla cittadinanza come un momento di confronto e discussione si sta rivelando, col passare degli appuntamenti, un inutile tentativo di “televendita della bontà di un progetto” che ad oggi, come riferito dall’On. Ferdinando Bonessio e dalla RUP del procedimento Arch. Enrica De PAULIS, è fermo a quanto presentato ad ottobre del 2022. Durante l’incontro è infatti andata in scena una triste rappresentazione di quello che NON È IL DIBATTITO PUBBLICO: interventi non specifici, ridondanti a livello accademico, spiegazioni teoriche incentrate su questioni tecniche oltre ad una inesistente propensione al confronto diretto. La parte di Dossier presentata dai relatori di AS ROMA è apparsa sin da subito inaccettabile dal punto di vista ambientale, con la cancellazione totale del “bosco urbano di 14ha esistente” che verrebbe sostituito con aiuole e verde discontinuo; una proposta totalmente in contrasto con le dichiarazioni che vogliono questo progetto “sostenibile dal punto di vista ambientale”. Le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da parte del Coordinatore del Dibattito Pubblico, Dott. MARCO LEONE, per le quali abbiamo chiesto un parere alla Commissione Nazionale del Dibattito Pubblico, chiariscono poi l’errore di fondo: NOMISMA è stata incaricata per il coordinamento e la gestione di un “MOMENTO” necessario a raccogliere il “pensiero” della cittadinanza in merito ad una proposta di un “soggetto privato”, non per incardinare la discussione su temi dedicati all’individuazioni di correzioni da apporre ad un progetto privato su suolo pubblico la cui utilità è tutt’oggi non provata. Ci preme pertanto ricordare all’Arch. SILVIA CAPURRO, firmataria della Determina Dirigenziale di “AFFIDO DIRETTO” (appaltato in data 14 luglio con una aggiudicazione al ribasso per un valore di € 71.500), spesso prima voce del Comune di Roma nei precedenti incontri ed a NOMISMA S.P.A., nella figura del suo Coordinatore incaricato, che la terzietà che sono CHIAMATI PER LEGGE A GARANTIRE deriva dal rispetto dell’ISTITUZIONE PUBBLICA e dell’incarico di cui sono stati investiti; la spesa pubblica necessaria per incaricare un soggetto terzo e professionale rafforza ancor più la necessità di perorare un Dibattito basato su documenti puntuali, con risposte precise, chiare ed esaustive, durante il quale non vi è alcuno spazio dedicato a rilasciare interviste che riportano un PARERE PERSONALE NON DOVUTO, che rischia di spostare l’attenzione dalle criticità del progetto ad altri temi NON IN DISCUSSIONE. La Determinazione Dirigenziale QI/125321/2023 e tutti gli allegati sono in possesso dei nostri legali che svolgeranno una attenta ed approfondita analisi in merito al rispetto delle prescrizioni di legge previste; riservandoci, pertanto, di contestare nelle sedi opportune tutto ciò che dovesse emergere, RIBADIAMO LA NECESSITA’ DI PRENDERE VISIONE DI DOCUMENTI AGGIORNATI E DI GARANTIRE MOMENTI DI CONFRONTO DIRETTO E DIBATTITO CHE IN ALCUN MODO POSSONO ESSERE SOPPIANTATI DALLA COMPILAZIONE DI FOGLI A CUI NESSUNO HA MAI DATO RISCONTRO QUALSIVOGLIA DIVERSA INTERAZIONE MOSTRERA’ INEVITABILMENTE LA SCARSA ATTENZIONE DELLA GIUNTA VERSO LA CITTADINANZA INTERESSATA AL PROGETTO. DIBATTERE: Discutere a fondo, esaminare in tutti gli aspetti! COMITATO VILLA BLANC ARCI PIETRALATA COMITATO POPOLARE MONTI DI PIETRALATA CDQ TIBURTINO NORD E PIETRALATA COMITATO NO STADIO LANCIANI/NOMENTANO SI AL PARCO, SI ALL’OSPEDALE – NO ALLO STADIO».
Il comitato, formato da poche persone, si è poi riunito di fronte a Montecitorio per manifestare contro la legge sugli stadi.