La Roma in Nazionale - Bosnia-Iran 3-1 - Entrambe le compagini salutano il Mondiale: in gol un super Pjanic
Seppur inutile al fine della qualificazione agli ottavi, la Bosnia ottiene la sua prima storica vittoria ad un Mondiale, battendo 3-1 un’orgogliosa Iran, che riesce almeno a togliersi la soddisfazione di segnare ua rete in questa manifestazione. Dopo il gol di Dzeko nel primo tempo, le marcature sono state completate da Pjanic e Vrsajevic per i bosniaci e da Goochannejhad per gli asiatici.
Il giallorosso Miralem Pjanic, unico rappresentante della Roma, ha giocato tutta la partita ed è stato autore di una super prestazione. Schierato come trequartista nel 4-3-1-2 di Susic, il bosniaco ha messo in seria difficoltà i suoi avversari, dal momento che dai suoi piedi sono nate quasi tutte le principali azioni degli uomini in blu. Infatti, nel corso del 23’, poco dopo il cerchio del centrocampo, Pjanic ha servito Edin Dzeko che, dopo una breve azione personale, ha insaccato con un gran sinistro da fuori area il gol dell’1-0. Nella ripresa, il numero 15 giallorosso ha recuperato palla nei pressi della trequarti iraniana, ha dialogato con Susic, il quale gli ha regalato un assist che ha permesso a Pjanic di chiudere virtualmente il match sul 2-0 al 58’, nonostante rimangano seri dubbi sulla regolarità dell’azione, essendo il giallorosso leggermente oltre la linea del fuorigioco. Pochi minuti dopo, ancora Pjanic avrebbe l’opportunità di aggiornare il suo tabellino, ma nel momento del tiro viene ostacolato dal suo compagno Dzeko, che di fatto gli ha negato la gioia della doppietta personale.
Prestazione molto positiva, quindi, per il talento bosniaco, che ha confermato di essere uno dei perni della sua nazionale. Resta il rammarico del match precedente contro la Nigeria (qualificatasi come seconda nonostante il ko per 2-3 contro l'Argentina), caratterizzato da un arbitraggio a dir poco sfortunato per i bosniaci, che è costato a Pjanic e compagni l’uscita anticipata dal Mondiale con una giornata di anticipo. L’appuntamento per migliorare è fissato in Russia tra quattro anni, ma prima la Bosnia avrà l’opportunità di effettuare un gran Europeo nel 2016, in Francia.
BOSNIA ERZEGOVINA-IRAN 3-1
BOSNIA (4-3-1-2): Begovic; Vrsajevic, Sunjic, Spahic (C), Kolasinac; Besic, Hadzic (60' Vranjes), Susic (79' Salihovic); Pjanic; Ibisevic, Dzeko.
A disp. Fejzic, Mujdza, Bicakcic, Hajrovic, Ibricic, Misimovic, Avdukic, Lulic, Visca, Medunjanin.
CT: Safet Susic
IRAN (4-5-1): Haghighi; Hosseini, Sadeghi, Montazeri, Pooladi; Teymourian, Nekounam (C) Dejagah (67' Ansari Fard), Shojaei (46' Heydari), Haji Safi (62' Jahanbakhsh); Ghoochannejhad.
A disp. Ahmadi, Hadadifar, Mahini, Alenemeh, Rahmani, Beikzadeh, Beitashour, Davari.
CT: Carlos Queiroz
Marcatori: 23' Dzeko (BIH), 58' Pjanic (BIH), 82' Goochannejhad (IRA) 83' Vrsajevic (BIH)
Ammonizioni: Besic (BIH), Ansari Fard (IRA)
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (SPA)
Assistenti: Roberto Alonso (SPA) - Juan Yuste (SPA)
Quarto Uomo: Enrique Osses (CHI)