La Roma in Nazionale - Australia-Germania 2-3 - Partita a scomparsa per Antonio Rüdiger

20.06.2017 10:00 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
La Roma in Nazionale - Australia-Germania 2-3 - Partita a scomparsa per Antonio Rüdiger
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sembrava un pomeriggio tranquillo quello della Germania, che invece ha dovuto faticare per liberarsi dell’Australia nell’esordio nella Confederations Cup 2017 a Sochi: 3-2 il punteggio finale, con i tedeschi passati subito in vantaggio con un gol di Stindl e capaci di tornare avanti dopo il pareggio di Rogic - con la complicità di Bernd Leno - in un primo tempo sostanzialmente dominato e chiuso per 2-1 con il calcio di rigore di Julian Draxler. Il 3-1 di Goretzka su una bella palla verticale di Joshua Kimmich non è bastato per portare a casa il match in scioltezza, visto un altro errore di Leno che ha permesso a Juric di segnare sottoporta il 3-2 che ha dato forza fino alla nazionale di Postecoglu, incapace però di trovare il 3-3.

Tra i protagonisti della sfida c’è stato il difensore della Roma Antonio Rüdiger, in campo per tutti i 90 minuti (più recupero) di gioco. Nel primo tempo, il difensore giallorosso si è posizionato sul centrosinistra della difesa a 4, accanto al collega dell’Arsenal Shkodran Mustafi; da lì, certamente non ha potuto contribuire all’inizio azione dal basso dei suoi, non certo una sua specialità, ma ha fatto valere la sua fisicità per tenere lontani gli australiani dalla porta di Leno, a dire il vero missione non proprio impossibile visto lo scarso ritmo del match nei primi 45 minuti. Dopo l’intervallo, le discese di Hector sulla fascia sinistra si sono fatte più insistenti e Rüdiger è finito a giocare quasi sulla linea laterale sinistra, prima con l’ausilio dei ripiegamenti centrali di Rudy, poi in un vero e proprio pacchetto a 3dopo l’ingresso di Niklas Süle. Al di là delle notazioni tattiche, quella di Rüdiger è stata una partita a scomparsa: incolpevole su entrambi i gol australiani, responsabilità quasi esclusiva di Leno, non ha dovuto fronteggiare situazioni particolarmente pericolose sul suo lato, neanche nella parte finale di partita in cui l’Australia ha spinto con forza alla ricerca del pareggio.

AUSTRALIA - GERMANIA 2-3 (5' Stindl, 41' Rogic, 44' rig. Draxler, 47' Goretzka, 56' Juric)


AUSTRALIA (3-2-4-1): Ryan; Degenek, Sainsbury, Wright; Luongo (46' Kruse), Milligan; Leckie, Mooy, Rogic (70' Troisi), Behich; Juric (86' Cahill).
A disp.: Langerak, Vukovic, Gersbach, McGowan D., MacLaren, Jeggo, Hrustic, McGowan R., Irvine.
CT: Ante Postecoglu

 


GERMANIA (4-2-3-1): Leno; Kimmich; Mustafi, Rüdiger, Hector; Goretzka, Rudy; Brandt (63' Süle), Stindl (77' Can), Draxler; Wagner (57' Werner).
A disp.: ​Trapp, ter Stegen, Ginter, Plattenhardt, Henrichs, Can, Demme, Demirbay, Younes, Sané.
CT: Joachim Löw

 

 

Arbitro: Mark Geiger (USA)
Assistenti: Joe Fletcher (CAN) - C.J. Morgante (USA)
Quarto ufficiale: Wilmar Roldan (COL)
VAR: Ravshan Irmatov (UZB) - Alezander Guzman (COL)
Assistente VAR: Artur Dias (POR)

Ammoniti: Goretzka (GER), Sainsbury (AUS)