La Roma in Nazionale - Turchia-Croazia 0-2 - Kovacic stende i turchi. Celik in campo per 90 minuti
Nella 2ª giornata di qualificazione a Euro 2024, la Turchia si appresta a ospitare la Croazia.
Il primo tempo inizia con una Croazia che prende subito il pallino del gioco e una Turchia più difensiva. La prima occasione, però, è dei padroni di casa con Cengiz Ünder che - dopo un contropiede propiziato da un errore in impostazione di Marcelo Brozovic - arriva a tu per tu con Dominik Livakovic, ma il suo tiro ad incrociare viene ben respinto dell'estremo difensore. Livakovic si supera poco dopo, con un'altra grande parata su Kerem Akturkoglu, arrivato al tiro dopo un'altra frittata in possesso palla dei croati. Dal corner seguente, lo stesso Akturkoglu segna, ma in fuorigioco. Nonostante queste premesse, a passare in vantaggio è la Croazia al minuto 23, con Mateo Kovacic che si improvvisa bomber d'area di rigore. Lo stesso ex Inter, nei minuti di recupero, trova il gol del raddoppio e della personale doppietta, dopo un errore in impostazione di Ismail Yuksek (entrato per sostituire l'infortunato Hakan Calhanoglu). Con questo risultato, si va negli spogliatoi.
Il secondo tempo parte con una Turchia vogliosa di riprendere il match, ma l'occasione più ghiotta è croata: Mario Pasalic, a due passi dalla linea, calcia a botta sicura, ma Mert Gunok compie un miracolo a negare il possibile 0-3 degli avversari. Dopo questa occasione, i padroni di casa tentano di cercare spazi con il giro palla che risulta sterile, dato che i croati sono bravi ad addormentare la partita, chiudendosi bene in difesa. Il primo tiro in porta che si registra nella seconda frazione per la Turchia è il colpo di testa di Merih Demiral (al minuto 78) serenamente bloccato da Livakovic. Nel recupero, invece, arriva un altro intervento del portiere serbo sul tiro di Cenk Tosun. Senza grosse sorprese, si chiudono anche i secondi 45 minuti di gioco.
Grazie alla doppietta di Kovacic, la Croazia di Zlatko Dalic conquista i primi tre punto nel Gruppo D, volando in testa in compagnai del Galles a quota quattro. Dopo la vittoria contro l'Armenia, invece, la Turchia trova la prima sconfitta nel suo cammino in queste qualificazioni agli Europei del 2024.
ZEKI CELIK - Il terzino della Roma parte titolare a destra, nella difesa a 4 schierata da Stefan Kuntz. Dopo un'inizio di gara in cui la Croazia ha faticato e non poco nel possesso palla, Kovacic sblocca il match sfruttando una scarsa reattività e un non impeccabile posizionamento di tutto il pacchetto difensivo turco (Celik compreso). Per il resto della gara, il romanista gioca una partita in ombra, con pochissime spinte offensive sulla fascia destra (complice anche il ruolo da terzino, con Ünder adibito ad attaccare maggiormente da quel lato) e con neanche troppi interventi difensivi provvidenziali. Andiamo nel particolare. Dopo una prima frazione complicata, il numero 19 giallorosso è andato in crescendo nella ripresa, ma a parte qualche cross e qualche sponda in area di rigore che non hanno trovato gli effetti sperati, Celik si è reso realmente protagonista solo nell'aver causato l'ammonizione di Josko Gvardiol, autore di un fallo ai suoi danni al minuto 69.
TURCHIA-CROAZIA 0-2 (23', 45'+4' Kovacic)
TURCHIA (4-3-3): Gunok; Celik, Soyuncu, Demiral, Kadioglu; Kokcu (67' Guler), Ozcan, Calhanoglu (38' Yuksek); Ünder (81' Tosun), Unal (81' Nayir), Akturkoglu (67' Yilmaz).
A disp.: Bayindir, Cakir, Kahveci, Elmali, Kabak, Akaydin, Can Aydin.
CT. Stefan Kuntz
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Gvardiol, Barisic; Modric (84' Majer), Brozovic, Kovacic; Pasalic (65' Juranovic), Kramaric (84' Musa), Perisic (90'+2' Ivanusec).
A disp.: Grbic, Labrovic, Erlic, Vlasic, Orsic, Sosa, Vida.
CT. Zlatko Dalic
Arbitro: Andreas Ekberg (SWE)
Assistenti: Fredrik Klyver (SWE) - Niklas Nyberg (SWE)
Quarto Ufficiale: Granit Maqedonci (SWE)
VAR: Christian Dingert (GER)
AVAR: Mike Pickel (GER)
Ammonizioni: Livakovic (C), Gvardiol (C)
Espulsioni: -