Milan-Roma 3-3 - La moviola: inesistenti i due calci di rigore assegnati
Vocegiallorossa.it vi propone la lettura di alcuni episodi del match. L'arbitro si può avvalere del VAR (video assistant referee) e del suo assistente per quattro tipologie di casi: controllo della regolarità dei gol, possibili falli da calcio di rigore, possibili cartellini rossi diretti e scambi di identità di destinatari di provvedimenti disciplinari.
SECONDO TEMPO
89' - C'è un evidente tocco di mano di Bruno Peres in area di rigore, ma l'azione è già ferma per fuorigioco di Ibrahimovic. Impossibile sbagliare il giudizio, questa volta.
78' - Mancini interviene su Calhanoglu, non toccandolo. Il turco va a terra, Giacomelli fischia ancora un tiro dal dischetto inventato.
75' - Contrasto aereo tra Ibrahimovic e Mancini, che tocca il pallone col braccio. Sicuramente non può esserci rigore per un presunto fallo di mano del difensore della Roma, esagerato il cartellino giallo a Ibrahimovic.
69' - Su una respinta corta di Tatarusanu, Pedro e Bennacer si avventano sul pallone. È lo spagnolo a pestare il piede del centrocampista del Milan, ma Giacomelli assegna il penalty. Il VAR, clamorosamente, non interviene e la Roma pareggia con un rigore che non c'è.
PRIMO TEMPO
45' - I giocatori del Milan chiedono a gran voce un calcio di rigore per un fantomatico fallo di mano di Ibanez, che tocca il pallone solo con il busto.
35' - Fermato nel Milan Theo Hernandez per un fuorigioco che non c'è.
26' - Il Milan chiede un calcio di rigore per un possibile fallo di mano di Kumbulla, che però tocca il pallone prima con l'addome e poi col braccio. Non può essere penalty.
22' - Ibrahimovic, che fa la sponda per una conclusione di Calhanoglu, è in fuorigioco sul cross proveniente dal suo lato destro. L'assistente non sbandiera, l'eventuale rete del turco sarebbe stata annullata dal VAR.