L'identikit - Chi è Scamacca, le caratteristiche dell'attaccante obiettivo della Roma. GRAFICA!
Tra le priorità nel calciomercato estivo della Roma, figura sicuramente l’arrivo di un attaccante che possa sostituire Tammy Abraham, che dovrà rimanere fuori dai campi almeno per tutto il 2023. Il nome più concreto sembra essere quello di Gianluca Scamacca, attualmente in forza al West Ham.
Vediamo quali sono le caratteristiche del giocatore, le sue skills principali e come potrebbe aiutare la squadra di Mourinho.
LA CARRIERA DI SCAMACCA – Originario della borgata Fidene, Gianluca Scamacca inizia alla scuola calcio Delle Vittorie per poi passare alla Cisco Roma. Viene, quindi, notato dalla Lazio e lì avrà modo di giocare con un giovanissimo Davide Frattesi. I due si ritroveranno anche alla Roma, con Scamacca che rimarrà in giallorosso dall’età di 13 fino ai 16 anni. In seguito, decide di lasciare il club giallorosso e andare al PSV, generando non poche polemiche per le modalità dell’accaduto, con il PSV che ha potuto pagare una cifra irrisoria alla Roma, un indennizzo di appena poco meno di 300 mila euro. Due anni più tardi, torna in Italia e va al Sassuolo: il club emiliano lo fa crescere pian piano, senza fretta, mandandolo a farsi le ossa in prestito alla Cremonese, alla PEC Zwolle, e poi ad Ascoli e al Genoa. Torna un’altra volta al Sassuolo ed esplode nella stagione 2021-22, segnando 16 reti in campionato. Il West Ham lo nota e spende 36 milioni più 6 di bonus per lui. In Inghilterra però, tra problemi fisici e una difficoltà di adattamento nel calcio inglese, fatica a imporsi.
I PUNTI DI FORZA – Scamacca è alto 195 cm, fattore che lo aiuta ovviamente molto nelle palle alte. Scamacca, però, è un centravanti atipico. Vista la sua struttura, ci si potrebbe aspettare un giocatore più fisico e meno tecnico e, invece, è un calciatore molto tecnico, a cui piace ricevere e portare palla, ma è anche bravo a smistarla di prima, rendendo fluido il gioco. Ha un buon primo controllo, protegge bene la palla con il corpo ed è bravo a far circolare il pallone. Ha anche una buona conduzione del pallone e, in più, ha un tiro molto potente che esegue spesso anche da fuori area. Nonostante la sua struttura fisica, mostra una buona elasticità muscolare e una discreta rapidità nei primi metri.
I PUNTI DEBOLI – Parlavamo del suo essere un centravanti atipico, più tecnico dello stereotipo della prima punta ma meno fisico di quanto si possa pensare. Oltre all’adattamento in un Paese diverso e al problema al menisco, in Premier League Scamacca ha sofferto dal punto di vista fisico, subendo l’intensità e, soprattutto, la fisicità del campionato inglese. Non è, probabilmente, un caso se la percentuale di duelli vinti al West Ham sia calata rispetto alla stagione precedente, quella dell’esplosione al Sassuolo, passando dal 53,% in Emilia al 44% di duelli aerei vinti lo scorso anno. Un campionato meno fisico, come quello italiano (o, per intenderci, anche quello spagnolo) sembra essere più idoneo per un attaccante con una buona, ma non eccellente, forza massimale e una tecnica superiore alla media per una prima punta.
PERCHÉ SCAMACCA PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – La Roma è alla ricerca di un attaccante dopo l’infortunio di Abraham, con la contemporanea esigenza di non spendere troppo (Scamacca potrebbe arrivare in prestito) e di avere, però, un calciatore valido per guidare una Roma ambiziosa e con la volontà di arrivare in Champions e di raggiungere, nuovamente, la finale di Europa League. Scamacca attacca la profondità ma gioca anche volentieri spalle alla porta e svaria per tutto il fronte offensivo. Ha un buon piede e si sa valere sulle palle alte. Un buon mix, considerando anche la volontà di rivincita dopo l’esperienza negativa in Premier, aspetto su cui Mourinho farà certamente leva.
Nome – Gianluca Scamacca
Ruolo – Attaccante centrale
Età – 24
Piede preferito – Destro
Visione di gioco 7
Tiro 7
Duelli aerei 7
Dribbling 6,5
Forza fisica 7
Gioco spalle alla porta 7