Wesley: "Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo commesso. Darò sempre il 100% per la Roma". VIDEO!

Wesley: "Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo commesso. Darò sempre il 100% per la Roma". VIDEO!Vocegiallorossa.it
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Ieri alle 23:39Interviste
di Benedetta Uccheddu

Wesley ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro il Viktoria Plzen. Queste le sue parole:

Gli errori commessi hanno avuto un impatto significativo. Come vedi la situazione?
«Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo commesso. Penso che dobbiamo concentrarci di più, tutti noi, io, tutta la squadra. Praticamente in tutte le partite che poi abbiamo perso siamo passati in svantaggio e non siamo più riusciti a recuperare, a fare un gol in più rispetto all’avversario. E quando ti trovi di fronte a squadre di qualità, è chiaro che poi diventa difficile da parte nostra. Sappiamo che dobbiamo migliorare, non subire gol e cercare di fare meglio, sicuramente. La prima cosa che dobbiamo fare, quindi, è questo. È una partita che si gioca in salita, ma dobbiamo tornare a lavorare».

Ti è stato chiesto di giocare in ruoli diversi, come ti sei adattato?
«Io lavoro per questo. Devo essere pronto a fare quello che mi chiede il mister, che mi chiede di giocare a sinistra, destra o più centrale. Devo essere pronto il più rapidamente possibile per la Roma. È per questo che sono venuto qui, per migliorare il mio gioco e diventare la versione migliore di Wesley. Quindi, ovunque mi metta, darò sempre il massimo. Se devo iniziare a destra, finire a sinistra o viceversa, darò sempre il 100% per la Roma».

Wesley in zona mista

Cosa è cambiato rispetto all'inizio della stagione? E cosa pensi riguardo alla crescita della squadra?
«Non credo che sia cambiato qualcosa. Se qualcosa è cambiato, credo che sia migliorato, nonostante alcuni risultati negativi, ma anche alla luce di tanti risultati positivi. In campionato siamo ancora quarti, in mezzo a tante squadre forti. Anche personalmente credo di stare crescendo con le partite; la prima partita d’esordio era in un campionato nuovo, dove dovevo abituarmi, e credo che la traiettoria sia positiva sia individualmente che come squadra».

Perché non riuscite a partire bene nelle partite? Cosa succede quando andate sotto nel punteggio?
«È molto importante iniziare bene le partite e non andare sotto nel punteggio, perché ci sono tante squadre buone e di livello contro cui è difficile ribaltare il risultato. Dobbiamo lavorare di più per iniziare bene e non passare in svantaggio e non prendere gol».

Cosa ti piace di più, giocare a destra o a sinistra?
«Gioco dove mi chiedono, non scelgo la posizione. Se gioco a sinistra posso fare cross diversi, ma se gioco a destra mi adatto a quel tipo di gioco. Mi piace fare quello che mi chiede il mister, cercherò di fare il mio gioco, che è questo, indipendentemente dalla posizione».

In casa avete avuto difficoltà, mentre fuori casa avete sempre vinto. Cosa cambia?
«Non credo che dipenda dal fatto di giocare in casa o fuori. La maggior parte delle nostre vittorie sono arrivate in trasferta, a parte contro la Fiorentina, dove eravamo in svantaggio. Ma anche in casa, quando riusciamo a sbloccare il risultato, abbiamo sempre una difesa solida che prende pochi gol, soprattutto quando siamo in vantaggio. La nostra squadra è molto qualificata e, se iniziamo a cercare i gol, è più probabile che vinciamo. Dobbiamo lavorare su questo, cercando di iniziare meglio le partite».