Totti: "Il tifo di Roma è diverso dal resto d'Europa. Il no al Real Madrid? Ho scelto il cuore". VIDEO!

Totti: "Il tifo di Roma è diverso dal resto d'Europa. Il no al Real Madrid? Ho scelto il cuore". VIDEO!Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Oggi alle 14:25Interviste
di Marco Campanella

Il Corriere dello Sport compie 100 anni e, per l'occasione, è stato trasmesso da RAI 2 il documentario "Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport" per celebrare il traguardo del quotidiano sportivo. Tra i personaggi che hanno preso parte a questo documentario c'è anche Francesco Totti. Ecco le sue parole:

Cosa rappresenta per te aver giocato solo con la maglia della Roma?
"Sappiamo tutti che il tifo di Roma è diverso da tutti gli altri tifi d'Italia o d'Europa. L'ho vissuto in modo diverso da tutti gli altri, anche perché mi hanno incoronato qui a Roma. L'ho fatto anche grazie a loro perché mi davano forte aiuto. Durante la mia carriera ho avuto la possibilità di giocare in altre squadre, sia in Italia che all'estero. All'estero, soprattutto al Real Madrid, dove mancava pochissimo alla firma".

Come mai hai scelto alla fine di restare alla Roma? Forse, per debolezza?
"Non era un fatto di debolezza, è stato un fatto d'amore, ho scelto il cuore, ho scelto la mia vita che ho sempre dedicato alla Roma, all'amore che provavo per questi colori, per questa maglia".

La rivalità più sentita?
“La rivalità era il derby, l’obiettivo era non perdere mai un derby. Allo stesso tempo, c’era rivalità in campo anche con un avversario del tuo livello e volevi essere qualcosa in più”.

Il Mondiale?
“Sono andato al Mondiale perché mister Lippi mi ha voluto a tutti i costi. Sapevo che durante i 90’ potevo inventarmi qualcosa prima o poi, per me la partita era divertimento e scendevo con una testa diversa da tutti gli altri. Se non avessi segnato contro l’Australia, sarebbe finito il Mondiale per tutti”.