Sabatini: "La vittoria è una risposta importante. Lamela può ancora migliorare. Alta la percentuale della firma di De Rossi"

23.10.2011 17:44 di Gabriele Chiocchio   vedi letture
Sabatini: "La vittoria è una risposta importante. Lamela può ancora migliorare. Alta la percentuale della firma di De Rossi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Sabatini a Sky

“Risposta importante? Sì, recuperare da una sconfitta come quella del derby non era facilissimo. I giocatori si sono subito ritrovati riproponendo il calcio che vogliamo portare avanti. Siamo stati anche un po’ fortunati, ma senza fortuna non si vince mai. Lamela un mio colpo? E’ un colpo della Roma, opero per la Roma e faccio le scelte per questa società. La cosa che mi dà più soddisfazione è il pressing che ci è riuscito e ci ha fatto trovare il gol. Calcio di grandi rischi o si può migliorare? Ci sono difetti di trasmissione di palla, ma oggi in alcune frazioni di partita abbiamo sviluppato il calcio che Luis Enrique ha in testa, pur essendoci presi dei rischi nell’arco della partita. Se Lamela può diventare più forte di Pastore? Di Pastore venne acquisita solo una quota, non credo di poter fare un parallelo. Sono giocatori diversi: pastore gioca un calcio tutto suo, Lamela è un po’ più pragmatico. Questo ragazzo che ha esordito in modo autoritario, anche se gli manca ancora molto sul profilo del ritmo e dei movimenti perché si è allenato poco. Dobbiamo aspettarlo. Stekelenburg? Son contento, è stato decisivo e siamo molto contenti della sua prestazione, aveva già giocato bene con la Lazio. E’ uscito da un infortunio fastidioso, è rientrato con coraggio, può essere decisivo. Pochi talenti italiani? Sono molto attento anche ai nostri calciatori, abbiamo giovani forti che conoscete già e li spingeremo. E’ un problema del calcio, ci sarebbero tante cose da poter fare”.

Sabatini a Mediaset

"Lamela? L'infortunio è stato un po' trascurato, ma non voglio soffermarmi su questa cosa, voglio chiudere la polemica con la nazionale argentina. La vittoria è della squadra. Subito dopo un derby perso in quel modo la squadra è stata formidabile. Siamo stati anche un po' fortunati, il Palermo è un'ottima squadra e ci ha messo in difficoltà. Dopo l'1 a 0 un po' stanchi? Forse abbiamo il braccino un po' corto, dobbiamo abituarci a vincere, ma il nostro modo di giocare ci espone a qualche rischio in più. Abbiamo appena iniziato e non dobbiamo avere fretta.
Con il presidente abbiamo parlato di 3-4 anni per tornare ai vertici, io spero che nel giro di 2 anni possiamo competere, ma se fossero 3 andrebbe bene comunque, resta comunque lo zoccolo duro della Roma di base.
La scelta di Luis Enrique? Scelta fatta anche per portare una cultura diversa dalla nostra, non migliore o peggiore, ma diversa. Una voglia di costruire una partita diversa attraverso il palleggio serrato. Ci sono allenatori italiani che avrebbero fatto bene a Roma, ma è stata una scelta ideologica.
Dobbiamo stare attenti a coprire Lamela perché Roma è una città molto generosa. È stata un'operazione difficile, in molti lo volevano, non lo scoprivo certo io. Non è stata una mia intuizione, era già molto conosciuto. Alvarez? A me piace molto e anche al nostro allenatore, non siamo riusciti a prenderlo, ma non voglio commentare le sue difficoltà attuali, sono sicuro che recupererà il terreno perso.
Polemiche Totti-Luis Enrique? Ho fruito delle particolari sensibilità di entrambi. Luis ha rivisitato alcune cose circa Totti che ha sempre contribuito al massimo, e anche lui ha fatto un passo indietro.
Rinnovo di De Rossi? È obiettivo di grandi club, ma la sua volontà è quella di restare, e la nostra è che lui resti qui. Probabilmente sarà “doloroso” per le casse, ma la percentuale che firmi è alta".

Sabatini a Rai 2

"Lamela? Soddisfazione per me e per la Roma, è un giocatore che si può affermare. Juan? Non è andato male, è tanto che non giocava, ha recuperato da poco, ha bisogno del ritmo partita, siamo contenti di come ha giocato. Il Palermo ci ha messo spesso in difficoltà essendo una buonissima squadra. Zamparini? Non l'ho sentito, ma il Palermo ha fatto una partita eccellente, gli consiglierei di tenere Mangia. Il ruolo della Roma in campionato? Ho grandi speranze che la Roma possa essere competitiva sempre, vediamo come usciamo da questo mini ciclo di partite e poi facciamo i conti. Champions League? Ci credo fermamente".