Primavera, Nardin: "Sono più maturo, voglio aiutare la squadra a crescere". VIDEO!

Primavera, Nardin: "Sono più maturo, voglio aiutare la squadra a crescere". VIDEO!
© foto di Vocegiallorossa.it
Oggi alle 11:52Interviste
di Redazione VGR

Dalla Primavera alla prima squadra. Il sogno di tanti, anche di Federico Nardin. Il classe 2007 della Roma, direttamente dal ritiro di Pinzolo della squadra di Guidi, si è raccontato ai microfoni ufficiali del club. Tra realtà e obiettivi.

Qui a Pinzolo sei già stato in vacanza.
"Qui con la squadra fatichiamo di più però! Ci sono venuto con la mia famiglia per 9 anni di fila ma c'era tutta un'altra atmosfera".

Quanto fa gruppo il ritiro?
"Questo è il mio primo ritiro, non me lo aspettavo. Leghi con i compagni in modo diverso rispetto a Trigoria. Stiamo bene e viviamo nuove esperienze".

Hai fatto anche il ritiro con la prima squadra, quanto aiuta questo ritiro anche per i più giovani?
"Lo scorso anno con la prima squadra mi sono trovato bene, invece qui mi rendo conto quanto questo possa aiutare per far avvicinare i più piccoli all'ambito della prima squadra".

Cosa terresti e cosa no di questo ritiro?
"Terrei tutto perché tutto aiuta a crescere, anche quelle cose che sembrano non far crescere. Lavorare con poca gente ci aiuta a concentrarci sui nostri obiettivi".

Quali sono gli obiettivi?
"Quelli del gruppo sono quelli che permettono di raggiungere i personali. Vogliamo arrivare fino in fondo e crescere il più possibile, creando il gruppo".

Ora c'è la Nazionale...
"Quando chiama, è sempre un onore. Si risponde sempre di sì. Siamo anche un bel blocco di calciatori della Roma, rappresentare questi colori è un onore, è una cosa unica".

Pensate ancora alla semifinale persa lo scorso anno?
"Non ne parliamo perché fa male però lo stimolo dentro di noi c'è e ci sarà sempre. Fu una sconfitta dolorosa, ci ho pensato tutta l'estate. Ripartiamo più forti di prima con nuovi obiettivi".

Cosa chiedi alla nuova stagione?
"Vorrei avere più continuità rispetto allo scorso anno, sono concentrato per dare il massimo e aiutare il gruppo senza distrazioni".

Ti senti più maturo?
"Esatto. Dopo un anno fatto di alti e bassi, mi sento più maturo a livello personale. Posso dare qualcosa in più anche ai più piccoli, facendogli capire quanto sia importante ogni singolo allenamento".

Quest'anno può essere l'ultimo step prima del Sogno?
"Penso che lo dimostrerò".