Pigliacelli: "Nello spogliatoio c'è unione di intenti, apprezzo molto Luis Enrique"
Mirko Pigliacelli, portiere della Roma Primavera, ha parlato a RadioIes del passaggio ai quarti di finale nel torneo di Viareggio:
Salto di qualità contro l’Atalanta?
“Non siamo partiti forse alla grandissima, ma ci siamo rimessi subito in carreggiata. Siamo una squadra che può puntare a grandi successi, l’anno scorso il Viareggio non è andato come ci aspettavamo, però quest’anno ci riproviamo perché abbiamo la certezza di avere un gruppo formidabile: vediamo come andrà”.
Dalla prima partita, alla sconfitta con il Santos Laguna fino all’Atalanta, qual è stata la molla?
“Nella prima partita avevamo fatto molto bene ed eravamo andati in vantaggio, poi avevamo subito il pareggio ed eravamo riusciti a vincere all’ultimo. Contro i messicani non siamo entrati proprio in partita e abbiamo perso la gara, ma noi siamo consapevoli del nostro gruppo e chi gioca e chi non gioca dà sempre il massimo per questa squadra”.
Segreto del collettivo?
“Non penso ci sia un segreto. Siamo un gruppo unito, siamo tutti ragazzi che stanno bene insieme e la sera dopo cena siamo tutti insieme, si ride si scherza, forse questa è l’arma in più che ha questa squadra. C’è un unione di intenti e tutti vogliono dare di più. Siamo una squadra compatta sia con i più piccoli e con i nuovi. Con Nego per esempio ho un rapporto un po' più stretto, ma anche Nico Lopez si è integrato benissimo, sta col gruppo e sta imparando un po' di italiano. Ferrante è un bravissimo ragazzo con la stessa voglia che abbiamo tutti noi di fare bene, anche lui si è integrato benissimo, ma è facile integrarsi in un gruppo che non ha pregiudizi come il nostro. L’importante è stare bene tutti insieme e questo è lo spirito che una squadra giovanile deve avere”.
Hai avuto modo di vivere anche lo spogliatoio della prima squadra: differenze ?
“Sono due allenatori preparatissimi che vogliono fare il massimo per la categoria che fanno. Ho avuto modo di conoscere Luis Enrique questa estate in ritiro e mi sono subito trovato bene con la sua mentalità di gioco che è molto giovane e va verso il futuro. Mister De Rossi lo conosco ormai da qualche anno e con lui mi trovo benissimo: differenze non ne trovo, entrambi cercano sempre di tenere la palla e il pallino del gioco. E’ un allenatore prontissimo che potrebbe fare bene in qualsiasi società”.
Ciciretti-Verre?
“Sono due ottimi calciatori e due ottimi compagni che quando scendono in campo vogliono dare il massimo per la maglia per portare a casa il risultato. Sono due ragazzi da lodare e che fanno la categoria molto bene”.