Osvaldo: "Mi auguro di rimanere a Roma in futuro, su di me scritte cose non vere"
Pablo Osvaldo, rientrato ieri dall'Argentina per riprendere la preparazione con la Roma, ha chiarito ai microfoni di Sky Sport la situazione venutasi a creare dopo il mancato approdo negli Stati Uniti per il ritiro di Orlando.
Cosa chiedi al 2013?
"Visto che a livello personale ho finito l’anno bene, chiedo che continui così il 2013”.
Hai superato l’influenza, pronto per Napoli?
“Sì, ieri quando sono tornato mi sentivo un po’ debole ma ora sto bene e sto cercando di rimettermi in forma”.
Puoi spiegare cos’è successo?
“Sono stato male, ho avuto l'influenza, si è generato però un casino di cui nemmeno ero a conoscenza. Non è successo nulla e non è vero niente di quello che è stato scritto ma ormai sono abituato”.
Hai chiarito con Zeman e con i dirigenti?
“Non c’era nulla da chiarire. Ho parlato con loro, mi hanno chiesto le mie condizioni. Il mister mi ha chiesto come stessi per sapere cosa potessi fare in allenamento. Sono contento di aver raggiunto i miei compagni”.
Chi arriva prima tra Roma e Napoli?
“Abbiamo una squadra forte e speriamo di essere noi”.
Per un argentino come te c'è il fascino del San Paolo, dove ha giocato Maradona?
“Soprattutto nei primi anni, dopo diventa più normale ma è uno stadio che ti dà tanta carica".
Più forte Osvaldo o Cavani?
"Cavani".
Il Napoli?
“E’ una grande squadra, ha giocatori di qualità, bisogna stare attenti, sarà una bella partita".
Chi la vince la classifica capocannonieri?
“Spero Osvaldo, sarebbe un sogno per me ma non ne sono ossessionato, non è la cosa più importante”.
Cosa hai capito dopo un anno di Roma?
“Sapevo che sarei arrivato in una grande squadra e che quindi avrei dovuto fare bene perché se non fai bene in una grande subito ti cambiano. Mi aspettavo quindi tutta questa responsabilità”.
Berlusconi ha detto che non è interessato a te per limiti d’eta
“Accidenti, sono vecchio. Che devo fare, giusto così ma contro il Milan stavo bene. Se l’ha detto Silvio però non diciamo niente.. (ride ndr)”.
Pro Patria-Milan?
“Nel 2013 ancora accadono queste cose, non ci posso credere. Hanno fatto bene ad andare via, non si può sopportare una cosa del genere”.
Lite Balotelli-Mancini, non è troppo arrivare alle mani?
“E’ esagerato con chiunque, ho avuto esperienze (ride ndr). Seriamente, non so cosa sia successo ma Mario è un bravo ragazzo, Mancini non lo conosco ma si vede che è una persona intelligente e chiariranno”.
Ti senti di dire che la Roma sarà il tuo futuro?
“Me lo auguro. Qui sto bene, l’ho sempre detto. Tutti dicono che voglio andare via ma non è vero, non ho mai detto niente del genere. Forse a qualcuno do fastidio e mi vuole mandare via, non sto parlando della Roma ma di qualcuno al di fuori”.