Massara: "Ferguson è giovane e gli va dato il tempo di adattamento"
Frederic Massara ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Roma-Parma. Queste le parole del direttore sportivo :
Ferguson torna titolare: nelle prime due partite aveva fatto bene, poi un calo. È stata una questione di adattamento al nuovo calcio, come spesso accade per i giovani stranieri?
«Non dimentichiamo che è un ragazzo del 2004, arrivato in un campionato difficile come quello italiano da appena due mesi. Il tempo di adattamento gli va certamente concesso. Era partito bene, poi ha avuto qualche acciacco fisico, è stato fuori e adesso rientra questa sera. Siamo fiduciosi che possa dare anche lui un grosso contributo».
Quando fate la riunione tecnica tu, Gasp e Ranieri come ti approcci?
"Stiamo parlando di due grandi personaggi del calcio italiano e internazionale, quindi c’è grande rispetto reciproco nel confronto su quello che sta succedendo e di come fare per crescere e migliorare. Siamo molto contenti di questa collaborazione".
Dovessero continuare ad arrivare buoni risultati, la Roma potrebbe avere grandi ambizioni. In vista del mercato di gennaio, cosa potrebbe servire? Un grande acquisto o più operazioni di completamento?
«Intanto, considerare un grande acquisto nel mercato di gennaio è sempre complesso, perché i giocatori che stanno già facendo la differenza nelle loro squadre hanno costi ancora più alti. In un momento come questo, dove dobbiamo confrontarci con le restrizioni del fair play finanziario, non è semplice. Però è anche vero che da qui a gennaio ci sono tante partite, e da queste gare cercheremo di trarre indicazioni utili per capire come e se intervenire. Se sarà il caso, la nostra proprietà si farà trovare pronta, come ha sempre fatto».
La proprietà della Roma, la famiglia Friedkin, è tra le più riservate in Serie A e tende a comunicare poco in prima persona. Tuttavia voi dirigenti, come te e Ranieri, avete contatti costanti con loro. Rispetto alle scorse stagioni, segnate dagli arrivi di Mourinho, Dybala e poi di Lukaku, questa estate è sembrata più “orchestrale”, senza una grande star ma con un progetto più ampio. Come sta andando? Sono contenti?
«Devo dire che è una proprietà estremamente vicina, con la quale ci confrontiamo quasi quotidianamente. Sono molto coinvolti nelle questioni che riguardano la Roma e tengono tantissimo a questo club. In quest’estate è stata intrapresa una strada diversa: si è puntato su un allenatore per costruire un progetto che possa creare valore, anche attraverso investimenti su giocatori meno affermati ma giovani, con potenziale talento. È la direzione che abbiamo deciso di seguire. Sappiamo che sarà un percorso più laborioso, ci vorrà tempo perché le idee e i principi di gioco del mister vengano assimilati al meglio. Lui però sta lavorando così bene da essere riuscito ad ottenere risultati immediati, almeno in campionato. L’obiettivo è costruire qualcosa che duri nel tempo, e in questo senso la nostra proprietà è estremamente presente e partecipe».
Massara a DAZN
Sarà la partita per alzare l’asticella in una settimana che si concluderà con la sfida di San Siro contro il Milan?
«È una partita importante nella quale dobbiamo cercare di fornire una prestazione seria, perché sappiamo che potremo incontrare delle difficoltà. Soprattutto dobbiamo cercare di tornare al risultato in casa, perché nelle ultime partite questo è mancato. È una partita difficile».
Sui rinnovi di Dybala e Pellegrini.
«È un tema del quale siamo consapevoli, ma ora siamo concentrati sulle partite. Devo dire che i ragazzi in scadenza di contratto lo fanno molto seriamente e l’attaccamento alla squadra è notevole. Al momento non ci sono discussioni. Pensiamo alle partite, vedremo più avanti».
Come sta Ferguson? Cosa ne pensa del giocatore?
«Gasperini sa sempre come tirare fuori il meglio dai giocatori e sarà così anche con lui. Evan è un ragazzo serio e che lavora, ricordiamoci che è molto giovane e deve adattarsi a un campionato nuovo e in cui ha pressioni diverse e il suo processo di adattamento è assolutamente normale. Questa sera è una buona occasione per lui per tornare titolare e mostrare le sue qualità, che sono molte. Siamo convinti che ci porterà anche un contributo importante».
Quando avete preso Wesley, lo immaginavate così, come un jolly capace di giocare su entrambe le fasce?
«Sapevamo che avrebbe potuto giocare su entrambe le fasce, la sua duttilità è un valore aggiunto. Anche lui ha bisogno di tempi di adattamento alla nostra Serie A e alle nostre richieste tattiche. Lo sta facendo con grande applicazione e sta crescendo: devo dire che le sue prestazioni sono molto confortanti».
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