Majchrzak: "Sono grato a Mourinho per avermi dato una possibilità. Il riscatto dal Legia Varsavia? Non ne abbiamo parlato, dipenderà dalla Roma"
Jordan Majchrzak ha rilasciato un'intervista al portale polacco sport.interia.pl. Ecco le parole del calciatore della Roma Primavera, che vanta già una presenza in Prima Squadra:
L'esordio con la maglia della Roma è stata una sorpresa totale anche per te?
"Penso che quando fai parte di una squadra e ti siedi in panchina, devi sempre aspettarti di poter entrare in campo. Sono molto grato all'allenatore per avermi dato una possibilità. Devo lavorare ancora molto, ma sto facendo la mia parte. Lavoro come prima, per me non cambia nulla. Voglio dimostrare che vale la pena scommettere su di me e lavorare per avere altre possibilità".
Chi, all'interno della squadra, ti ha dato più consigli in occasione dell'esordio?
"Devo ringraziare Nicola Zalewski per avermi preso sotto la sua ala protettrice. Ci siamo messi subito in contatto, perché è polacco. Ma tutti mi aiutano e sono amichevoli con me. Sono grato che la Roma mi abbia accolto così. Allenarsi con giocatori come Paulo Dybala o Tammy Abraham è un onore. Guardavo Tammy in Premier League qualche anno fa e ora scendo in campo con lui allo Stadio Olimpico. Poter imparare da questi giocatori significa molto per me. Cerco di sfruttare al meglio questa occasione".
La Roma può riscattarti dal Legia Varsavia. Quali condizioni - oltre a quelle finanziarie - devono essere soddisfatte perché ciò avvenga? Mourinho ti ha detto qualcosa in merito?
"No, non ne abbiamo parlato. Io sto facendo la mia parte. Come andrà a finire, se la Roma deciderà di comprarmi , dipenderà da loro. Darò il 100% in ogni sessione di allenamento e in ogni partita".
Com'è stato il primo contatto con Mourinho? La sua immagine di Special One che emerge dai media è confermata?
“Mourinho è una persona straordinaria. Dà molto supporto. Ha un ottimo rapporto con i giocatori. L'aiuto che offre, le conversazioni con lui, i suoi consigli: è incredibile che possa imparare da un tale allenatore. Sappiamo quanto è titolato, è uno dei migliori della storia. Quando Mourinho mi fa notare qualcosa, cerco subito di correggerlo. Lo ringrazio per aver riposto la sua fiducia in me. La sua personalità combacia con il modo in cui viene descritta. È un uomo e un allenatore meraviglioso".