Lucchesi: "La Roma fatica a stare al passo con le altre"

15.09.2018 09:34 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Lucchesi: "La Roma fatica a stare al passo con le altre"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

“Un ridimensionamento e quindi una revisione del format del campionato di Serie B mi vede favorevole. Le squadre professionistiche sono troppe. Però il modo con cui è avvenuto questo cambiamento è stato forte. Forse, se questi cambiamenti fossero arrivati con una tempistica più programmata, sarebbe stato meglio”. Così a tuttomercatoweb.com l’ex dirigente di - tra le altre - Pisa e Lucchese, Fabrizio Lucchesi.

Più squadre in lotta per la retrocessione. Un campionato diverso...
“La Serie B così com’è non ha stabilità. Meno squadre, tre promozioni e quattro retrocessioni. Il cambiamento è troppo forte. Sarebbe stato meglio far tutto in maniera programmatica”.

Serie A: si aspetta il primo gol di CR7...
“La Juventus è forte. Ha fatto un’operazione completa, straordinaria. Maradona e Batistuta sono stati bagni di sangue. Ma un affare come CR7 che ha coinvolto sport ed economia, è stato straordinario”.

La sua griglia?
“Se oggi dovessi fare una classifica direi Juventus, Inter e Milan, con il Napoli che è un punto di domanda. La Roma invece fa un po’ fatica a stare al passo delle altre”.

Gattuso al Milan deve fare i conti, sempre, con il fantasma di Conte...
“Gattuso ha una forza interiore straordinaria. Le pressioni le sente. Alleggerirlo sarebbe meglio, ma sa reggerle. Anzi, quando è sotto pressione da il meglio di sé”.

E lei, direttore?
“Ho fatto una scelta nell’ultimo periodo. Vengo chiamato dalle società che vogliono uscire dai guai. Ho deciso di rientrare in pianta stabile per un club. Sto lavorando in un paio di direzioni. Alla Lucchese ho fatto il mio lavoro, c’era una situazione particolare tra le due società. Io faccio il direttore. Nella mia testa avrei voluto completare il lavoro che avevo fatto a Pisa l’anno prima e tornare a vivere in Toscana. Ma ho fatto la consulenza e poi sono andato via”.