L'ex allenatore di Koné: "Non ha mai mollato, ha grande determinazione e motivazione"

L'ex allenatore di Koné: "Non ha mai mollato, ha grande determinazione e motivazione"Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 17:29Interviste
di Leonardo Venturi

In un’intervista esclusiva a RMC Sport, Marc Moesta, ex allenatore del Paris FC, ha condiviso un racconto sugli esordi del suo ex allievo Manu Koné. Le sue parole rivelano non solo il talento innato del centrocampista francese, ma anche una dedizione fuori dal comune che lo ha portato a superare sfide significative per raggiungere il successo. Moesta ha descritto un ragazzo che, fin dai tempi del Paris FC, mostrava qualità straordinarie. La sua energia in campo e la capacità di integrarsi con i compagni lo rendevano speciale.Tuttavia, ciò che colpiva di più era il suo impegno quotidiano. Nonostante le lunghe distanze da percorrere per raggiungere gli allenamenti, spesso direttamente da scuola, il giovane non si è mai tirato indietro. La sua routine era intensa: arrivava con lo zaino di scuola, si allenava con dedizione e rientrava a casa a tarda sera, affrontando le difficoltà di conciliare studio e sport.

LE PAROLE DELL'EX ALLENATORE DI MANU KONE - Il percorso non è stato sempre semplice. A Tolosa, il giocatore ha affrontato momenti complessi che avrebbero potuto scoraggiare chiunque. Eppure, la sua tenacia lo ha spinto a perseverare, trasformando gli ostacoli in opportunità di crescita. Moesta ha sottolineato come il duro lavoro e la mentalità vincente del ragazzo abbiano sorpreso molti, portando a risultati straordinari. Ecco le sue dichiarazioni: "Era un giocatore atletico, con capacità di percussione che lo rendevano complementare agli altri. Faceva molti chilometri per venire agli allenamenti. Veniva con il suo zaino di scuola direttamente alla seduta. Ripartiva la sera dopo le 20 per tornare a casa. So che a volte era complicato per lui fare i compiti e destreggiarsi con il calcio, ma questo dimostra la sua determinazione e la sua motivazione. Ha avuto un percorso delicato a Tolosa, alcuni avrebbero potuto mollare. Lui non ha mollato, ha lottato. Ha sorpreso molte persone, ma siccome è un gran lavoratore, per lui sono arrivati solo risultati positivi".