Javi Moreno: "Mi voleva anche la Roma ma alla fine scesi il Milan"

Un aneddoto dal passato. Javi Moreno ha giocato una sola stagione in Italia, 2001/2002, quando il Milan lo prelevò dall'Alaves. Un'annata deludente, in cui lo spagnolo non riuscì a ripetere quanto fatto ne La Liga. Poche presenze e poche reti, un costoso flop che non ha lasciato grandi ricordi in rossonero. Tornò quindi subito nella penisola iberica, Atletico Madrid, prima di concludere la carriera nel 2009 al Lucerna, senza particolari lampi, molto lontano dall'apice del passato. E pensare che l'ex attaccante avrebbe potuto giocare anche nella Roma, come ammesso a La Gazzetta dello Sport:

"C’erano anche Lazio e Roma su di me. Scelsi il Milan grazie all’intermediazione di Ernesto Bronzetti (scomparso nel 2016, ndr), uno dei migliori sulle trattative Italia-Spagna. Lui portò il mio nome sul tavolo di Galliani e Braida, da quel momento il Milan mi venne a vedere per tre-quattro partite di campionato a mia insaputa. Feci bene e mi presero per 30 miliardi di lire, non poco. Se sentivo il peso del prezzo del mio cartellino? No, volevo solo dimostrare di essere all’altezza di un club prestigioso come il Milan. Lo seguivo già dai tempi di Gullit, Rijkaard e Van Basten, per me era un onore vestire quei colori".