Graziani: Cambio tecnico? Ancelotti o resta Ranieri
Marco Reda, della redazione di “Vox Populi Romani”, ha rivolto telefonicamente alcune domande a Francesco Graziani, attaccante giallorosso dal 1983 al 1986 e sfortunato protagonista della finale di Champions League, anno 1984, persa ai rigori contro il Liverpool.
Domenica 16 Gennaio 2011, ore 15, Cesena-Roma. Che partita sarà?
“Sarà una gara difficile per entrambe. La Roma ha tutto da perdere e niente da guadagnare ed il Cesena le darà sicuramente battaglia con grandi entusiasmo ed agonismo, con il vantaggio di giocare in casa. La Roma deve, comunque, assolutamente vincere questa partita.”
Vucinic è tornato in forma dopo una serie di prestazioni opache e parecchie chiacchiere sul suo futuro. Meglio cederlo per fare cassa e reinvestire quei soldi sul mercato o confermarlo in organico?
“Io i buoni giocatori me li tengo sempre quindi sarei assolutamente contrario ad una sua eventuale cessione. Vucinic, Borriello e Menez sono il futuro della Roma, per età e capacità tecniche.”
22 Maggio 2011, termine del campionato di Serie A. Fiducia a Ranieri o spazio ad altri (Ancelotti, ndr)?
“Se la Roma passasse da Ranieri ad Ancelotti sarei contento perchè Carlo è uno dei migliori allenatori al mondo. Se però non fosse lui il candidato successore di Ranieri ci penserei almeno dieci volte prima di affidare la squadra ad un altro tecnico.”
Futuro a stelle e strisce o nuovo patron italiano (Angelucci) per l’ A.S. Roma?
“Se fosse italiano sarebbe meglio perchè di solito gli investitori stranieri si basano su interessi extracalcistici, di tipo speculatorio. In ogni caso non ho preferenze, l’ importante è che chiunque arrivi abbia una programmazione precisa ed obiettivi ambiziosi, in grado di mantenere la Roma ai vertici del calcio italiano e mondiale”.