Golic: "Un giorno sogno di tornare alla Roma. Mancini? Fuori è l'opposto di quello che si vede in campo"

Golic: "Un giorno sogno di tornare alla Roma. Mancini? Fuori è l'opposto di quello che si vede in campo"
© foto di Giulio Tiberi
Ieri alle 22:31Interviste
di Redazione VGR

Dalla Roma al Belgio. Quest'estate, Lovro Golic ha lasciato i giallorossi per il KV Mechelen. Un'avventura importante per il difensore classe 2006, voglioso di stupire. Lo sloveno si è raccontato a Gianlucadimarzio.com:

Come è nato il tuo passaggio alla Roma?
"La Roma mi prese tre anni fa, credo di aver fatto bene lì. Mi sono allenato con la prima squadra e ora sono qui. Sono fiero di essere un giocatore del Mechelen e sono pronto per questa nuova sfida”.

Cosa ricordi degli allenamenti a Roma?
"È sempre bello potersi allenare con giocatori come Dybala, Pellegrini e Dovbyk perché impari tanto. Sono forti tecnicamente e aggressivi calcisticamente parlando. Ma in Italia i giocatori li vogliono così: aggressivi. Per me la Roma e l’Italia furono la miglior cosa che potesse accadere. Ho imparato tanto da ognuno di loro".

E Mancini?
"In campo è cattivo ma fuori è una bellissima persona: l’opposto di quello che vedete in campo. È un tipo molto tranquillo e alla mano. È stato bello potergli parlare”.

Chi è il più difficile da marcare?
"Dybala per me è stato più difficile da marcare. È piccolino, forte tecnicamente e rapidissimo. Mentre Dovbyk è una montagna. Siccome sono forte, contro di lui me la gioco alla pari. Preferisco affrontare calciatore alti e forti piuttosto che quelli bassi e veloci”.

Hai conosciuto anche Ranieri.
"A Roma è un mito. Avete visto tutti quello che ha fatto riportando il club dalle posizioni basse in classifica al top. La Roma ha un posto speciale nel mio cuore. Sono contento che abbiano iniziato bene e spero che possano finire così e vincere il campionato quest’anno”.

Qual è il tuo sogno per il futuro?
"Tornare alla Roma o in un campionato top un giorno, giocare e vincere il mondiale con la Slovenia. Ma più che un sogno è un obiettivo”.