Garzya: "L'assenza di Burdisso si sentirà. Lugano in prestito se Borriello andrà al PSG"
Luigi Garzya, ex di Roma e Lecce, è intervenuto ieri nella trasmissione Bar Forza Lupi su Centro Suono Sport ed ha parlato del nuovo progetto giallorosso.
Cosa ha portato di nuovo il 4-3-3 di Luis Enrique?
"Tanto possesso palla, molto simile al Barcellona. La Roma gioca in orizzontale, ma fa poche verticalizzazioni. Però, non è facile costruire una squadra dall'intelaiatura: cambiando tanti giocatori quest'anno la squadra giallorossa non ha un'ossatura di base".
Cosa significa cambiare formazione sempre?
"A volte si è costretti, a causa di squalifiche e infortuni. Un allenatore osserva I propri giocatori durante gli allenamenti in settimana. Quando non ci sono gli undici titolari, durante la settimana e decide gli undici migliori da schierare in campo".
L'infortunio di Burdisso è una brutta tegola per la Roma, come si può sopperire alla sua assenza?
"L'assenza di Burdisso, che è uno dei difensori più forti, si farà sentire. La partenza di Mexes è stata una botta. Ma ci sono Kjaer e Juan, anche se quest'ultimo non sta attraversando un buon momento. Cassetti da centrale mi sembra sacrificato. Non è sempre facile operare sul mercato, i prezzi sono altissimi e del resto non ci sono grandi centrali difensivi in circolazione".
Totti e Lamela posso giocare insieme?
"Totti è una prima punta, Lamela è un trequartista, però bisogna vedere se è in grado di rientrare. Per me Totti è un attaccante, dovrebbe giocare sempre, è un Jolly, ti può risolvere qualsiasi partita. Lui vuole giocare da punta e per me dovrebbe essere accontentato. E poi Osvaldo quanti gol potrà fare?".
E' giusto far partire un giocatore come Borriello?
"Io l'ho sempre stimato, ha giocato sempre bene ed ha segnato molto. Evidentemente non piace all'allenatore, non tutti la pensano alla stesso modo. Se dovesse andare al PSG, magari si potrebbe chiedere un cambio con Lugano".