Garcia: "Felice per la vittoria, meno per gli infortuni di Totti e Gervinho"
Rudi Garcia a Sky
"Sono contento della vittoria anche se abbiamo perso il Capitano e Gervinho. Sono infortuni muscolari, non ne conosco ancora l'entità ma non è una cosa che mi piace. Però sono felice per la vittoria anche se arrivata su due calci piazzati, quando giochi una partita del genere c'è da essere contenti. De Sanctis ha fatto una grande parata che forse ha salvato la partita, ma De Rossi lo ha aiutato e vedere Morgan poi ringraziare Daniele è un bel segnale. Oggi la Roma di Totti ha raggiunto la Juve di Platini, che per me è un giocatore molto importante, sono contento di partecipare a questa cosa. Con Benatia, Castan e De Rossi siamo forti dal punto di vista difensivo ma sappiamo anche segnare, abbiamo fatto almeno due gol in tutte le partite. Daniele è un giocatore grandissimo e la cerniera Benatia-Castan mi è piaciuta dall'inizio, sono forti ed efficaci. Le punizioni di Pjanic sono una meraviglia. Sapevo che con un centrocampo con lui, Strootman e De Rossi saremmo stati molto forti, è il cuore del mio gioco. Anche Kevin ha giocato con la stanchezza ma lo ha fatto con molto coraggio. Gli infortuni daranno modo di giocare a tutti, soprattutto a quelli che sono entrati bene stasera come Borriello, Ljajic che è un talento immenso e Marquinho. E' stato vicino a Castan che è brasiliano come lui, ha pensato più a difendere che a spingere e lo ha fatto bene".
Rudi Garcia alla Rai
“La partita? È stato una bella vittoria, ma abbiamo perso Totti e Gervinho e per questo sono dispiaciuto. Spero non sia nulla di grave. Sono comunque orgoglioso perché la Roma di Totti ha raggiunto la Juventus di Platini. La Roma in fuga? Mancano ancora 30 partite e tanti punti da sfruttare per tutte le squadre. Oggi è stata una partita dura per noi, perché il Napoli è una grande squadra, abbiamo vinto grazie a De Sanctis, a De Rossi, a Pjanic che ha segnato su due calci piazzati. Lui sa calciare un po' come Juninho. Era una partita contro una grande squadra, perché il Napoli è stato costruito per vincere scudetto e Champions. E poi lo stadio pieno è una cosa bellissima. Otto vittorie consecutive? Ci godiamo questa vittoria, ma dobbiamo preparare la partita con l'Udinese. Il merito di questi risultati è di tutti, anche del nostro staff tecnico. Borriello? Sono d'accordo con De Rossi: è un grande professionista. Sapevamo che il Napoli andava attaccato sulle fasce e sulle palle alte e Borriello ha lavorato molto bene in tal senso. Abbiamo fatto tutto in questa partita, giocato bene e sofferto. Quello che mi piace è che abbiamo giocato con il cuore. Era difficile vincere oggi ma l'abbiamo fatto con tutto, talento, cuore e fortuna. Qui all'Olimpico oggi era impossibile non vincere con questi tifosi”.
Rudi Garcia a Roma Channel
"Sono molto felice, ma un po' deluso degli infortuni di Totti e Gervinho. Possiamo dire che è una vittoria di Pirro, perché abbiamo perso due giocatori. Però vedere l'Olimpico così pieno, con questo ambiente, è una cosa magica. Sono molto orgoglioso di vedere che la Roma di Totti ha raggiunto la Juve di Platini. Abbiamo giocato con talento, ma anche col cuore e solidarietà. Vedere una squadra così è un piacere per un allenatore. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile e che i calci piazzati possono essere determinanti. Abbiamo segnato su due calci piazzati. L'aiuto di Borriello? Ha molto valore, per Marco e per tutti. Hanno fame di aiutare i compagni, quando si è infortunato Totti non ho avuto dubbi sulla scelta, Marco si allena bene, quando entra gioca bene. Abbiamo bisogno di un attaccante d'area, lo abbiamo visto sul secondo gol e sul rigore, arriva un cross e lui non può segnare, ma prende il rigore. Ci ha facilitato la gara. Obiettivo sprint finale? Restano trenta partite e novanta punti. Per ora la squadra mostra cose che fanno piacere, che rassicurano. Tre giorni di riposo? Strootman ha giocato con stanchezza e coraggio, Gervinho si è fatto male e ha viaggiato, era prevista per lunedì la ripresa ma ho detto alla squadra che avrei concesso un giorno in più in caso di vittoria. Il controllo del campo? Era per sapere com'era, abbiamo bisogno di un campo quasi perfetto".
Rudi Garcia a Mediaset Premium
“Eguagliata la Juventus di Platini? Sono contento, la Roma di Totti ha eguagliato un giocatore che per me era molto importante. Sono triste per l’infortunio di Totti e Gervinho, ma avremo tempo per la trasferta di Udine. Infortuni lunghi? Non lo so, vedremo domani. Pjanic? Oggi abbiamo vinto su due calci piazzati, mi piace vedere Pjanic segnare un bel gol così. Le motivazioni? Sono la nostra forza perché tutti i giocatori in panchina sono dietro agli undici titolari. È una grande forza e non si vede la differenza di livello quando entra uno o l’altro. Noi sorpresa? No, la cosa più importante e quello di poter fare lo sprint finale con la squadre favorite. Adesso vincendo partite l’appetito arriva, ma non dimentico che la Roma sono due stagioni che non va in Europa e questo è l’obiettivo. Messo benzina? Sì (ride), è così. Non giocare le coppe è un vantaggio? Si, è un vantaggio non giocare (solo quest’anno) una partita a settimana. Non abbiamo comunque il tempo perché questa settimana Pjanic e Torosidis sono venuti da poco dalla Nazionale, ma in futuro sarà un vantaggio avere una partita in meno. Il match? Nel primo tempo abbiamo fatto pressing alto e il Napoli aveva difficoltà a uscire. Nel secondo tempo anche se vincevamo avevo detto di continuare a fare pressing, però, forse, con linee più strette avevamo l’idea di ripartire. Aspettare bassi una strategia? Sì, perché abbiamo attaccanti veloci, anche Borriello lo è. Poi abbiamo Gervinho, Florenzi, è una strategia, ma io non volevo rimanere così basso”.
Rudi Garcia in conferenza stampa
"L'obiettivo è fare lo sprint finale con le favorite, Napoli e Juventus. Meglio avere punti in più, può aiutare alla fine. Quello che è più importante è vedere la squadra così. Era una gara molto dura, il Napoli è una grande squadra. La grande parata di De Sanctis, aiutato da De Rossi, è stata un momento importante. Quando si gioca una gara così dura, sappiamo che i calci piazzati possono essere decisivi. Abbiamo segnato due gol su calci piazzati. Ho pensato a vincere gara per gara. Pjanic tira bene le punizioni, anche lui è qualificato per il Brasile. Da martedì è su di giri. Le ammonizioni a gara conclusa? Mostrano che la squadra vuole subire gol. Se non è ingiustificato va bene, anche il Napoli ha preso un po' di ammonizioni. Se qualcuno mi ha ispirato? Ho molto rispetto per allenatori e presidenti della Roma, la Roma è eterna e noi siamo di passaggio. Non era una partita Benitez-Garcia, era Roma-Napoli. Sono felice di poter parlare con Benitez, ma il giorno della partita non abbiamo tempo".