Da Costa: "Totti deve trascinare la squadra contro la Fiorentina. Il problema? Si prendono troppi goal stupidi"
Dino Da Costa, ex centravanti della Roma (8° marcatore di sempre in A con i giallorossi grazie ai 71 goal all'attivo) e della Fiorentina, ha espresso alla redazione di gazzettagiallorossa.it le proprie sensazioni su Luis Enrique e sulla squadra, ancora in lotta per la zona Champions:
Giudizio su Roma-Udinese
“La Roma ieri ha portato a casa una grande vittoria, contro una squadra come l’Udinese che gli è sopra in classifica. Certo poi come a Lecce, capita la giornata storta, ma la Roma è una squadra giovane e bisogna dargli tempo”.
Giudizio su Luis Enrique
“Lui vuole fare un gioco “spagnoleggiante” con un pressing alto e tanto dinamismo e per fare questo punta molto sui giovani che però hanno poca esperienza. Il problema poi è la difesa: prende troppi goal stupidi e soprattutto non marca né a zona né a uomo. Bisogna dargli tempo, ma vuole fare il Barcellona e mi sembra un po' difficile. Oltre il gioco bisogna avere soprattutto tanta mentalità”.
Ricordi delle sue esperienze a Roma e Firenze?
“A Roma arrivai giovanissimo e all’inizio trovai difficoltà nell’adattarmi, perché in Italia si giocava in modo diverso dalle altre parti. In Brasile giocavo più per lo spettacolo e per i tifosi, in Italia invece capii che non ti perdonano gli errori. A Roma comunque mi tolsi grandissime soddisfazioni, a Firenze invece ne ebbi di meno, ma comunque fu una bella esperienza”.
L’uomo chiave di Roma-Fiorentina?
“Senza dubbio Totti che è il più anziano del gruppo ed in questo momento ha il dovere di trascinarlo”.
Pronostico?
“La Roma quando gioca in casa vince sempre, la Fiorentina è in un momento buono e i giallorossi non dovranno sottovalutare questa cosa. Non vorrei che presi dall’entusiasmo possano abbassare la guardia, perché un altro anno senza coppa sarebbe una mazzata per una società come la Roma. Se la Roma gioca come ieri sera sono sicuro che vincerà”.