Cassano: "Mourinho i trofei può metterseli nel cu**. Gasperini sa dare un'identità"

A tutto Cassano. L'ex attaccante, tra le altre, della Roma è andato, come spesso gli capita, a ruota libera, attaccando molti protagonisti, attuali ed ex, della Serie A. In particolare Mourinho e Allegri, sempre distanti dal pensiero del classe '82. Lo ha fatto durante la puntata di Viva el Futbol.

"Tra i migliori allenatori in Serie A, Allegri non lo paragono a Gasperini, Conte, Sarri. Almeno le loro squadre hanno un'identità, le vedi giocare e sono riconoscibili. Quelle di Allegri invece fanno un gol e si chiudono dietro. Lui non migliora nessuno. Max ha vinto, Mourinho ha vinto, ma i trofei possono metterseli nel cu**. Non me ne frega niente, devi lasciare qualcosa nel cuore della gente e dei calciatori".

LA STORIA DI CASSANO CON LA ROMA - Acquistato dalla Roma nel 2001, via Bari, Cassano ha giocato in giallorosso fino al 2006. Nella Capitale ha vinto una Supercoppa italiana nel 2001, collezionando 52 reti in 161 partite. Lascia la Roma, dopo tante polemiche, nel gennaio 2006 per andare al Real Madrid, prima di rientrare però definitivamente in Italia nel 2007 grazie alla Sampdoria. Chiuderà la carriera da calciatore dieci anni dopo, sempre in blucerchiato (in mezzo altre esperienze con Milan, Inter e Parma).