Candela: "Andreazzoli ha dato normalità alla rosa. C'è ancora tempo per arrivare tra le prime"
L'ex terzino della Roma Vincent Candela, oltre 200 presenze in giallorosso, ha parlato del momento della squadra giallorossa e dell'esonero di Zeman: "Zeman? Quando è arrivato ero contento: Zeman è una persona onesta, che non scende a compromessi e fa un bel calcio. Il problema è che si è scontrato con i giocatori forti di carattere come De Rossi, Osvaldo e Stekelenburg, ed è andata male. Mi è dispiaciuto per l'uomo, anche se dopo la partita di Napoli l'ho attaccato anche io. Totti? No, non sono sorpreso. Ha fatto una grande preparazione con Zeman e grazie alle sue doti rimane sempre uno dei più forti giocatori in Italia. E' il numero uno. Andreazzoli? Ha dato un nuovo assetto alla squadra e questo è importantissimo. Ha dato la normalità ad una rosa di giocatori forti. La Roma ha ancora il tempo per arrivare tra le prime. Per rosa è una delle squadre più forti d'Italia.
Io ci credo. Balzaretti? Vista l'esperienza con la nazionale e con il Palermo, mi aspettavo di più. Non ha dato il massimo, ma non è facile per un giocatore fare bene al primo anno a Roma. Rapporto tra giocatori e società? Non è che i giocatori sbaglino le partite apposta, ma anche la società deve gestire e stare vicino sopratutto agli stranieri che arrivano e si trovano in difficoltà. Operato del presidente? I giocatori vanno gestiti con il bastone e la carota. Non è così facile, ma è questo il lavoro del presidente e dei dirigenti. Bisogna comunicare per dare serenità al gruppo. Se sono stato contattato dalla Roma? Sì, mi hanno contattato. Ho un ottimo rapporto con Baldini e la dirigenza intera. Ogni tanto lo vado a trovare e spesso vengo all'Olimpico a seguire le partite", ha dichiarato a Radio Ies.