Bojan: "Luis Enrique sarebbe un ottimo sostituto di Guardiola. Futuro? Nel calcio nulla è certo"

10.03.2012 17:40 di  Claudio Lollobrigida   vedi letture
Fonte: marca
Bojan: "Luis Enrique sarebbe un ottimo sostituto di Guardiola. Futuro? Nel calcio nulla è certo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

''Luis Enrique sarebbe un ottimo candidato a sostituire Pep Guardiola sulla panchina del Barcellona. Conosce bene il club, ha giocato lì e ora sta facendo la sua esperienza da allenatore con tanta voglia di vincere e con grande personalita'''. Queste le parole dell'attaccante giallorosso Bojan Krkic, rilasciate a Marca a proposito del proprio allenatore.

''La serie A e' un campionato molto tattico. Il 90% delle squadre gioca nello stesso modo: tutti dietro la palla e due attaccanti veloci per le ripartenze. E' un altro modo di vedere il calcio, rispetto alla Spagna, e per gli attaccanti è molto piu' dura. Con Luis Enrique, stiamo cercando di fare un altro tipo di calcio. Ci sono partite in cui facciamo il 70% di possesso palla, ma non è facile perché le squadre italiane sono bravissime a recuperare e ripartire. Anche la Juve gioca così, è una filosofia che in Italia viene insegnata già ai ragazzini''.

Sull'esperienza italiana:
"L'Italia mi ha reso certamente un calciatore più completo. Non è stato facile integrarmi con il calcio italiano, adesso però ci sto prendendo gusto. E' un apprendistato molto utile per la mia carriera. Pochi minuti giocati finora? Le cose bisogna conquistarsele e io sto lavorando molto. I minuti sono importanti, ma nel calcio ci sono tante altre cose. Ho solo 21 anni e sono contento di quello che sono. E' vero non sto giocando molto, ma sono contento del mio rendimento. Ho sempre fatto gol e continuerò a farlo. Questa esperienza mi sta aiutando a crescere''.

Sul futuro:
''Non posso fare previsioni, nel mondo del calcio le cose cambiano ogni giorno. La mia idea è di migliorare sempre perché giocare o no non dipende da me. Potrei tornare al Barça, restare a Roma o andare in qualche altro club. Tutto dipenderà da ciò che riuscirò a dare al calcio. Adesso voglio solo vivere alla giornata, giorno dopo giorno.''

Sul Barcellona:
''Ho visto tutte le partite, quando lo vedo giocare sento un formicolio nello stomaco. Ho un grande affetto per il Barça e per i giocatori: sono come fratelli per me. Sono orgoglioso, mi brillano gli occhi e il cuore mi batte forte. Un sogno? Vorrei vincere il Mondiale con la mia nazionale''.