Agostini: "Roma, poca personalità. Garcia deve cambiare"
In casa Roma non si vive una bella atmosfera. L'ex attaccante giallorosso Massimo Agostini ha commentato il recente momento della formazione capitolina dopo le sconfitte contro Barcellona e Atalanta. "Rudi Garcia - ha spiegato a Tuttomercatoweb.com - è scivolato su una buccia di banana (ride, ndr). C'è stata la grave sconfitta del Camp Nou, la Roma forse avrebbe perso ugualmente ma l'impostazione a livello difensivo è stato approssimativa. C'è stata un po' di presunzione nei riguardi della squadra più forte al mondo, la squadra ha provato a giocare ad armi pari ed è stata data la profondità a certi calciatori che possono fare male in ogni momento. Il ko di Barcellona ha pesato anche nella gara contro l'Atalanta. La Dea non è il Barça, eppure la Roma ha subito anche contro una squadra che deve salvarsi. C'è stata poca personalità, s'è vista una reazione scombinata. Ora Garcia dovrà rimettere a posto tutto, soprattutto a livello mentale. La squadra c'è e i calciatori ci sono, con la speranza che possa recuperare gli infortunati. Totti e De Rossi, nella squadra, possono determinare alcune situazioni a livello di organizzazione in campo. Sono due persone che vengono seguiti dai compagni".
Garcia, intanto, è finito sul banco degli imputati. Il mister si gioca la panchina nelle prossime gare. "Serve passare il turno in Champions - ha proseguito il Condor - per poi preparare al meglio l'appuntamento del San Paolo contro il Napoli. A Fuorigrotta non sarà una gara determinante, la situazione è difficile ma nulla è perduto".
In casa Roma, adesso, serve la svolta. "Sicuramente. Bisogna battere il BATE e offrire una grande prestazione contro gli azzurri. Garcia rischia il posto come tutti gli allenatori, ma ha un contratto importante fino al 2018. Credo che il francese sia un tecnico adatto alla piazza, l'ha dimostrato in passato. Deve tuttavia cambiare qualcosa sul piano dell'impostazione per puntare davvero in alto".