Il punto di Bacconi: "Questa Roma non c'entra niente con quella del ti-tic ti-toc, qual è quella vera?"
Molte cosa da dire su questa Roma "diversa". Molte positive ma non tutte. Allora inizio dalla scelte di Luis Enrique che mi sono piaciute.
Naturalmente De Rossi difensore centrale, bravissimo nella lettura anticipata delle situazioni di gioco che gli consente di essere sempre al posto giusto al momento giusto.
Ottima la scelta di capovolgere il triangolo di centrocampo per mettere il vertice alto Pjanic alle calcagna di Pirlo.
Buono l'esordio di Viviani che ha preso, col passare del tempo, consapevolezza di sé arrivando a dettare i tempi con giocate essenziali a uno o due tocchi, tanto che quando è uscito la Roma ha perso equilibrio.
Benissimo Lamela nel ruolo di esterno (destro inizialmente poi sinistro). Scelta obbligata vista la concomitante presenza di Totti nel mezzo e di LIchtsteiner rullo compressore da rincorrere sempre. Il ragazzo argentino ha gamba e piedi, può difendere e accelerare senza problemi anche partendo defilato, forse anche meglio di quando sta lassù.
Eccellente la fase offensiva Taddei a destra e in fase difensiva Angel a sinistra. Il viceversa un po' meno per tutti e due.
Veniamo alle note dolenti (dal mio modestissimo punto di vista). Intanto la gestione pessima dell'improvviso vantaggio. Per 10 minuti è stato panico totale con la Juve all'arrembaggio e i giallorossi a buttare via la palla a caso.
Poi la prestazione di Osvaldo, relegato sulla fascia destra ha fatto fatica a trovare la posizione e dei varchi utili (se non nel finale), dando la sensazione di soffrire la presenza in campo di Totti. Inoltre è super colpevole sul gol di Chiellini mollato da solo in mezzo all'area di rigore.
Infine Totti che deve crescere molto (giocando) per ritrovare la condizione di inizio stagione. Trotterella sotto ritmo e cala alla distanza. I colpi ci sono ma manca la reattività nelle gambe.
Ultime due considerazioni di carattere più generale.
1 Questa Roma non c'entra niente con quella del ti-tic ti-toc, qual è quella vera?
2 Ottima la direzione di gara come concetto: pochi fischi, nessuna interruzione quando c'è un giocatore a terra. Regola del vantaggio sempre. Sanzioni retroattive senza intervenire all'istante. I giocatori dopo un po' di smarrimento iniziale si sono adeguati. Bravi.
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