ESCLUSIVA VG - Sella: "Contro il Real Madrid la Roma farà una partita aggressiva. Ricorderò per sempre quella gara al Bernabeu..."
La Roma sta attraversando il suo periodo migliore in stagione. Reduce da un convincente 4-1 ai danni della Fiorentina, si appresta a giocare il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. Per capire meglio il momento giallorosso, la nostra redazione ha contattato Ezio Sella che, nella stagione 2004-05, dopo le dimissioni di Rudi Voeller, ha allenato la Roma per una partita sola, proprio contro il Real Madrid al Bernabeu. Questo quanto dichiarato dal tecnico in esclusiva a Vocegiallorossa.it:
Come vede questo momento giallorosso? A cosa può ambire?
“La Roma sta attraversando un momento felicissimo, sia sul piano del gioco che dei risultati. Con Spalletti ha trovato la giusta quadratura, offensiva e difensiva. È in piena crescita e lotterà sicuramente per il secondo posto”.
Avendo giocato con la maglia viola, avrà sicuramente seguito la partita di venerdì tra Roma e Fiorentina. Come le è sembrata? È così netto il divario fra le due squadre?
“La Roma ha dimostrato di essere più forte sul piano fisico, di avere una migliore organizzazione tattica e una maggiore solidità. La Fiorentina mi ha sorpreso negativamente per quanto riguarda la fase difensiva. Hanno lasciato troppi spazi, venendo poi colpiti ripetutamente. Hanno lasciato vincere la Roma troppo facilmente senza opporre la giusta resistenza. Probabilmente l'aver giocato con tanta intensità lunedì con il Napoli li ha fatti arrivare a venerdì stanchi e un po' spenti. Comunque la Roma è sembrata di un altro livello”.
Domani c'è la sfida di Champions League contro il Real Madrid. Che Roma si aspetta?
“Secondo me farà una partita coraggiosa. Dopo lo 0-2 dell'andata, affronterà il Real Madird faccia a faccia, cercando di partire aggressiva e di metterli in difficoltà. Ovviamente è il Real, ma la Roma è in continua crescita e quindi farà una partita all'attacco, come è giusto che sia”.
Lei era sulla panchina della Roma nel settembre del 2004, quando perse 4-2 dopo essere andati in vantaggio con 2 reti. Che ricordi ha di quel match?
“Non dimenticherò mai quella partita. La Roma veniva da molte difficoltà, i risultati deludenti, i vari cambi in panchina..., eppure giocò un primo tempo straordinario, pieno d'intensità e grinta. Poi purtroppo perdemmo 4 a 2, ma la ricorderò per sempre. La gente, quando mi ferma per strada, ancora mi parla di quella partita”.
Si sente di dare un consiglio alla squadra o all'allenatore?
“Assolutamente no. Spalletti è un grande allenatore con una lunga esperienza alle proprie spalle. Saprà come motivare i propri ragazzi a fare una partita di tutto rispetto. Usciranno a testa alta dal Bernabeu”.